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ASTI. Una scuola di cucina per i migranti nell'Astigiano

ASTI. Una scuola di cucina per i migranti nell'Astigiano
Tajarin e cannolo di melanzana croccante è il piatto vincitore della gara di cuochi disputata all'istituto Penna di San Damiano d'Asti fra tre squadre di richiedenti asilo, ospiti dell'associazione Albero della Vita di San Damiano, che hanno terminato il corso di formazione di cucina piemontese e italiana. Tre i piatti in gara, preparati ognuno da una squadra composta da quattro migranti provenienti da Gambia, Nigeria, Somalia, Mali, Camwerun e Costa d'Avorio. Gli altri piatti in gara, insalata russa e vitello tonnato e un fritto di crocchette e calzoncelli. A decretare il piatto vincitore, una giuria composta da giornalisti astigiani. Si è trattato del pranzo conclusivo di un percorso di formazione e inclusione sociale avviato dall'associazione astigiana che si occupa di accoglienza e accompagnamento delle persone svantaggiate, con percorsi di avviamento al lavoro. Dieci le lezioni ai fornelli e di italiano seguite dagli allievi e tenute dal cuoco Marco Tortoriello e dall'insegnate Massimo Scozzaro.
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