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ASTI. Siccità: Coldiretti Asti, si salvano solo vigne e noccioli

ASTI. Siccità: Coldiretti Asti, si salvano solo vigne e noccioli
Nell'astigiano la gran parte delle coltivazioni agricole stanno pagando il prolungato stress da caldo e siccità. Si salvano per il momento vigneti e noccioleti. "La situazione sta precipitando - afferma Antonio Bagnulo, responsabile Assistenza Tecnica della Coldiretti provinciale - purtroppo la nostra realtà non dispone di acqua sufficiente e quindi non si può che sperare nella pioggia e nell'abbassamento delle temperature. Per i cereali autunno-primaverili (grano e orzo), che hanno tenuto fino a tutto maggio, si spera possano arrivare alla mietitura senza troppe perdite". Per il foraggio la previsione è di un calo del 50% del secondo raccolto, mentre il terzo potrebbe non esserci del tutto. "Di fronte alla tropicalizzazione del clima - spiega il presidente di Coldiretti Asti, Roberto Cabiale - se vogliamo continuare a mantenere un'agricoltura di qualità come quella astigiana                 bisogna raccogliere l'acqua nei periodi più piovosi con interventi strutturali che non possono essere più rimandati. Occorrono quindi interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque con le opere infrastrutturali, creando bacini ed utilizzando le ex cave e le casse di espansione dei fiumi per raccogliere acque".
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