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ASTI. Nascosero corpo muratore morto in cantiere, condannati

ASTI. Nascosero corpo muratore morto in cantiere, condannati

Sono stati condannati rispettivamente a sette anni e a sei anni e due mesi Vittorio Opessi, 53 anni e Antonino Marino, 52 anni i due impresari edili accusati di omicidio colposo e occultamento del cadavere di Mihai Istoc, 45 anni, operaio romeno trovato senza vita nel giugno 2009 nei boschi di Montafia, nell'Astigiano. È la sentenza di primo grado emessa dal giudice del tribunale di Asti, Roberto Amerio. L'uomo morì cadendo da un'impalcatura mentre stava svolgendo lavori d'intonacatura di una villetta di Venaria (Torino). I due imputati, presenti in aula e difesi dagli avvocati Roberta Rocchetti e Silvia Merlino, erano accusati di aver fatto sparire il corpo dell'uomo, nascondendolo sotto a un vecchio divano in un bosco nei pressi dell'abitazione di un loro parente a Villanova d'Asti. Le indagini dei carabinieri di Asti, a distanza di tre anni dal ritrovamento del corpo, avevano ricostruito l'accaduto. Nella requisitoria, il pm Laura Deodato aveva chiesto dieci anni e sei per Opessi e 10 anni per Marino.

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