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20 Settembre 2016 - 17:17
Processo
Si è concluso con due assoluzioni, due messe alla prova e due patteggiamenti, a pene di otto e quattro mesi, il processo a carico delle sei persone accusate di fare la spesa con i generi alimentari che la Croce Rossa doveva donare ai meno abbienti. Lo ha reso noto l'avvocato di parte civile, Maurizio Lattanzio.
Le indagini, che erano state condotte dalla Squadra mobile della Questura di Asti, erano partite a seguito della denuncia del presidente provinciale della Croce Rossa.
Dopo la denuncia, nella seconda metà dello scorso anno, sono scattati gli accertamenti della polizia. Mesi di appostamenti e pedinamenti per scoprire dove finivano tutti quegli alimenti spariti dal deposito di via Ugo Foscolo. I furti avvenivano tra le 7 e le 8 del mattino. Le persone denunciate sceglievano non solo gli alimenti, che mettevano in buste come al supermercato, ma si provavano anche i vestiti, dandosi consigli come se fossero in un negozio.
Assolti due volontari della Croce Rossa, un uomo e una donna, hanno patteggiato una volontaria e un militare in forza alla delegazione di Asti che era stato denunciato per ricettazione della carta di credito e per l'indebito utilizzo della stessa.
Due addette alle pulizie del deposito della Croce Rossa, invece, sono state messe alla prova.
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