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ASTI. Alpini: Adunata, sindaco accoglie penne nere in città

ASTI. Alpini: Adunata, sindaco accoglie penne nere in città

Alpini

"Lo dico con il cuore degli astigiani: benvenuti alpini!". Queste le parole, pronunciate poco fa, dal sindaco di Asti Fabrizio Brignolo, in occasione della cerimonia di accoglienza della bandiera di guerra e del labaro Ana all'89ma Adunata degli Alpini di Asti.

"I nostri paesi e le nostre frazioni - ha detto Brignolo - sono piene di lapidi che riportano nomi di giovani alpini.

Rendiamo omaggio anche a loro e a tutti gli alpini che, nel 1994 durante l'alluvione, sono stati i primi ad arrivare per aiutarci e gli ultimi ad andare via. Questo non lo dimenticheremo mai".

In una piazza San Secondo gremita di gente, erano presenti i gonfaloni di Regione Piemonte, Provincia, Comune di Asti, rappresentanze dei 119 comuni dell'Astigiano, dei 21 borghi, rioni e Comuni del Palio, i vessilli delle associazioni combattentistiche e d'arma, autorità militari e civili.

Dopo gli onori iniziali, la bandiera di guerra e il labaro Ana hanno fatto il loro ingresso in municipio. Tra le numerose penne nere in piazza, il più anziano, Eugenio Rossi, 92 anni di Bergamo, che fu prigioniero in Germania nel 1924.

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