AGGIORNAMENTI
Cerca
18 Novembre 2018 - 07:02
Nuovi orizzonti e sfide inedite per l’ ASD Hope Running Onlus di Chivasso. Il presidente Giovanni Mirabella è raggiante: “Domenica 11 novembre abbiamo partecipato alla Corri e Cammina a Borgaro. Siamo stati insieme, abbiamo indossato maglietta e pantaloncini, allacciato le scarpette e abbiamo corso per la sesta edizione del Memorial Vincenzo De Santo, per la gara podistica competitiva e non competitiva di 9,7 km che, da quest’anno, si è arricchita con la passeggiata ludico-motoria /fitwalking di 6,2 km. Ci siamo divertiti e allo stesso tempo abbiamo donato speranza e solidarietà, sostenendo principalmente l’UGI Onlus, l’Unione Genitori Italiani, nei programmi di assistenza e ricerca e anche a favore dei bambini e ragazzi che lottano quotidianamente per riprendersi la loro vita. Nel parco Chico Mendez, ricordando il sorriso sincero di Vincenzo De Santo, giovane amante dello sport e della vita, noi della Hope Running non eravamo soli: siamo stati accompagnati in gara dagli amici runners della Stramandriamo, della Stralucento II Memorial Marcello Virelli e del Cral di Pirelli che ringraziamo con tutto il cuore. Inoltre, con noi, in handbike, anche l’inarrestabile atleta e amico Marco Catania, della Sportabili Alba onlus Asd”.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.