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BILIARDO. Borgonuovo Settimo campione d'Italia

BILIARDO. Borgonuovo Settimo campione d'Italia

Il Borgonuovo Settimo è campione d'Italia

Il sogno tricolore del Borgonuovo Settimo si è avverato. Entrando al circolo di via Cascina Nuova nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 settembre ci si imbatteva subito in un enorme striscione tricolore, simbolo dell’organizzazione dei Campionati Italiani a squadre. Ma non solo. Il tricolore, infatti, era l’obiettivo della formazione settimese capitanata da Maurizio Paonessa. Certo, già essere presenti tra le migliori squadre d’Eccellenza d’Italia era un risultato apprezzabile, ma nello sport ci si ricorda soprattutto dei vincenti, inutile negarlo, ed in casa Borgonuovo nessuno voleva lasciarsi scappare questa ghiotta opportunità di entrare nella storia del biliardo. Il successo in semifinale per 3-1 sui toscani del Csb Balalaika, con una rimonta strepitosa della coppia settimese dallo score di 101-129, e l’exploit in finale sui marchigiani del Csb Red Pin Loreto con il punteggio di 3-2, grazie all’affermazione decisiva della staffetta piemontese, hanno fatto sì che il sogno settimese diventasse realtà. Un risultato tra i più importanti di sempre conquistati dalle associazioni sportive di Settimo Torinese, reso possibile dal valore dei giocatori del Borgonuovo e dal loro affiatamento, peculiarità mostrate non solo in occasione dei Campionati Italiani a squadre, bensì durante tutta la lunga stagione. L’Asd Borgonuovo deve essere il vanto di questa città, proprio come lo è per il presidente Rossano Arquà, sinonimo di smisurata passione per lo sport e grande cura dei dettagli, come testimoniato dall’ottima organizzazione di questa kermesse nazionale. I complimenti ricevuti da tutti i partecipanti sarebbero da soli bastati a rendere fantastica l’edizione 2015 dei Campionati Italiani, ma il successo finale del Borgonuovo non fa altro che rendere indimenticabile questa “due giorni” settimese caratterizzata da un biliardo eccelso. Concentrazione, tensione, grandi abilità tattiche, colpi di classe ed emozioni forti: questi gli ingredienti del cammino trionfale compiuto da Paonessa e compagni verso il raggiungimento della vetta d’Italia. Doveroso menzionare tutti i componenti della squadra settimese capace di appuntarsi sul petto lo scudetto, l’ambito titolo italiano: dal capitano Paonessa al giovane Andrea Ragonesi ed al suo papà Francesco, da Roberto e Mauro Giordanino a Riccardo Gioda, da Nicola Santoro a Mario Gesa, per finire con Franco Buscaglia e Giancarlo Eterno. L’infaticabile Paonessa è orgoglioso di questo storico risultato conseguito: “E’ andata alla grande. Dopo un sorteggio fortunato che ci ha fatto accedere direttamente alla semifinale tricolore, abbiamo vinto con merito sul campo sia contro la Toscana nel penultimo atto del torneo sia con le Marche in finalissima, due formazioni ben attrezzate e composte da giocatori validi. La nostra forza, però, è sempre stata il gruppo e anche nei Campionati Italiani siamo riusciti a fare del nostro meglio, andando a conquistare uno storico scudetto. Personalmente sono dispiaciuto per l’assenza di regioni come la Puglia e la Campania, terre di grandi giocatori, ma la conquista del titolo italiano è qualcosa di davvero importante, che resterà per sempre”. Emozionato, infine, il presidente Arquà: “Voglio ringraziare soprattutto l’assessore Antonello Ghisaura e il settimanale La Nuova Voce che hanno capito il significato di un Campionato Italiano indipendentemente dal tipo di sport. In questa occasione l’Asd Borgonuovo, oltre che rappresentare la città di Settimo Torinese, difendeva i colori del Piemonte, tanto che quando gli arbitri assegnavano i punti nominavano la regione e non il nome della squadra. A questo campionato, inoltre, hanno partecipato i migliori giocatori di biliardo per la specialità stecca di tutta l’Italia, tra Professionisti, Nazionali, Master e prime categorie. Purtroppo per problemi di costi diverse Regioni non hanno potuto iscrivere alle fasi finali la loro squadra vincitrice, ma Lombardia, Sicilia, Marche, Toscana, Abruzzo e Piemonte hanno fatto sì che questo sia stato un Campionato Italiano di grande valore, perché si è trattato della prima competizione a squadre di massima eccellenza che si è svolta in Italia. Ho visto giocatori con le lacrime agli occhi sia dopo una partita vinta sia dopo una sconfitta: è la legge dello sport. Gli spettatori accorsi ed i soci del Borgonuovo avevano gli occhi lucidi dalla gioia e per questa ragione credo che manifestazioni così debbano godere di grande considerazione: dovrebbero capirlo anche alcuni organi di informazione e altre rappresentanze della comunità, così come lo hanno capito da subito i nostri soci. Diventare campione italiano per qualunque sportivo non è così semplice ed ora Settimo può vantare la bellezza di dieci campioni italiani di biliardo. Per esigenze di Federazione partecipo a molte manifestazioni o campionati individuali di biliardo, nei quali si confrontano i migliori giocatori Nazionali e non, che conosco personalmente; in questi due giorni a Settimo erano presenti grandi campioni, che hanno entusiasmato il pubblico con le loro giocate. Il Borgonuovo non aveva in organico nomi di spicco, ma questa squadra tanto umile quanto determinata ha espresso un gran gioco. E’ sempre un piacere vederli giocare individualmente, come è stato un piacere vedere giocare la squadra del Borgonuovo campione d’Italia”.
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