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25 Ottobre 2018 - 11:29
Maurizio Cieol e alcune volontarie durante un’edizione passata
Da venerdì 26 ottobre, a Banchette, torna la classica rassegna dedicata al mais rosso (o
pignoletto), si tratta, ormai, della quattordicesima edizione. Nel Canavese, come in tutto il resto del Nord Italia, dove la polenta era alimento della dieta giornaliera, sino agli anni cinquanta, era consuetudine da parte dei contadini seminare grandi superfici di mais per uso zootecnico e
riservare una parcella del campo migliore dell’azienda per la semina della meliga per la polenta.
A cavallo tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, si è iniziato un paziente lavoro di ricerca degli ultimi contadini che ancora seminavano le varietà di meliga nostrana per polenta e, solo grazie all’intraprendenza di imprenditori appassionati, si è potuto salvare l’Ottofile l’Ostenga e la Pignoletto che erano veramente sull’orlo dell’estinzione.
Proprio a Banchette, due agricolti, Gianni Sabolo e Gian Pier Cresto, alcuni anni fa hanno voluto provare a seminare il pignoletto, varietà che da queste parti si era completamente perduta anche a causa della bassa resa produttiva. Un’esperimento confluito in un progetto piaciuto al Comune di Banchette che nel 2005 (all’epoca era sindaco Maurizio Cieol), ha accolto favorevolmente l’iniziativa di rilancio della produzione di pignoletto rosso biologico mettendo a disposizione dell’azienda agricola “Bio Colture” un fondo agricolo della superficie di circa 4 ettari. Nella primavera del 2005 è partita la produzione del pignoletto denominato, “Mais Rosso di Banchette”, un marchio registrato che identifica un pignoletto rosso biologico, seminato, coltivato e prodotto a Banchette e macinato a pietra. Questo prodotto oggi fa parte degli antichi mais piemontesi e del paniere dei prodotti tipici della provincia di Torino.
Con la produzione del “Mais Rosso di Banchette” prendeva vita anche l’associazione “Pignoletto Rosso” che si occupa della promozione e della salvaguardia di quest’eccellenza locale. Nasceva, così, su iniziativa dell’associazione presieduta da Gian Piero Cresto, vice presidente Gianni Sabolo, la sagra del Mais Rosso di Banchette, una manifestazione di successo giunta quest’anno alla 14esima edizione. Gli organizzatori Maurizio Cieol, Patrizia Zanin, Gianni Grivelli, Gianni Sabolo e Gian Piero Cresto, in questi anni hanno fatto grandi cose portando questa sagra ad essere un faro tra le rassegne d’autunno. Lo scorso anno si sono toccate cifre da record con 180 espositori ed un’affluenza di circa 15mila visitatori.
“Quest’anno - spiegano gli organizzatori - abbiamo voluto ridimensionare l’evento restando sotto i 150 espositori. Non è nostra intenzione trasformare la manifestazione in un mercato e vogliamo puntare sulla qualità più che sulla quantità”
Re della sagra sarà il “Mais Rosso di Banchette” della raccolta 2018: “E’ stata un’annata ottima sia per quantità che per qualità - spiegano - la produzione è stata di 300 quintali. Quello del 2017 è già tutto finito, siamo riusciti a preparare tutto appena in tempo”.
Ogni anno, infatti tutto il “Mais Rosso di Bachette” termina. Anzi, va a ruba. “Vorremmo tanto aumentare la produzione, ma non è facile né trovare terreni adatti, né i locali”. Uno dei grandi sogni dei produttori sarebbe quello di riuscire a macinare in proprio. Attualmente, infatti, ci si rivolge ad un mulino con macina in pietra di Castellamonte e uno di Santhià.
la festa
Si parte venerdì 26 ottobre con la Cena del mais rosso a base di prodotti tipici Canavesani. Prenotazione obbligatoria entro il 24 Ottobre telefonando al 333 3271763
Sabato 27 in via Roma - zona Bocciodromo, alle 14,30 partirà la sesta edizione della gara podistica Trail del Mais Rosso e terzo Memorial Tullio Paghera, circuito di 8,5 chilometri nel centro storico di Banchette.
Alle 15, Salone Emilio Pinchia, mostra espositiva di modellismo statico e una mostra collegata di bambole e vstitini. Mostra di quadri realizzzati con pagliuzze d’oro e polvere di pietre macinate provenienti dal Torrente Orco.
In via Roma - Bocciodromo: mostra fotografica: “15 ottobre 2000 - Banchette sotto l’acqua - Un problema sempre aperto” a cura di Patrizia Bianco e Maurizio Cieol.
Chiesa di San Giuseppe mostra “I piani e gli spazi”.
In sala giunta, Disegni e Lavori degli allievi delle Scuole dell’Infanzia e Primaria di Banchette.
Ore 18,30, degustazione di cibi a base di polenta di Mais Rosso accompagnati da specialità tipiche locali. La serata sarà allietata dal complesso Blu Marine.
Domenica 28, dalle 9, mostra mercato di prodotti tipici per le vie di Banchette. Saranno presenti produttori dell’agro-alimentare, artigiani, commercianti, pittori e hobbisti.
Esposizione auto d’epoca, esposizione trattori d’epoca.
Street Food con degustazione di miasse, friceui d’pom, crepes, zabaglione, caldarroste, cioccolata calda, biscotti, vin brulè, birre artigianali, vini Doc.
Dimostrazione in diretta della trebbiatura del mais rosso di Banchette.
Visita guidata al parco e al Castello di Banchette con il Gruppo storico “Il Conte Verde” e le allieve dell’Iis Cena di Ivrea che accompagneranno i visitatori per le antiche sale e alla scoperta del parco secolare.
Passeggiate ecologiche su carri trainati da cavalli.
Battesimo della Sella.
Dalle 11,30, nelle piole lungo le vie, degustazione di cibi a base di polenta di Mais Rosso accompagnata da cinghiale, merluzzo, salsiccia, moscardini, spezzatino, brasato, polenta concia, formaggi e altre specialità.
Ore 17,30 chiusura della manifestazione.
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