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IVREA. Banda larga e strade per far rinascere il Canavese

IVREA. Banda larga e strade per far rinascere il Canavese
Venerdì 6 marzo Confindustria Canavese e l’onorevole Francesca Bonomo incontrano gli assessori regionali Francesco Balocco (Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche e Difesa del suolo) e Antonella Parigi (cultura).
“I problemi legati alle infrastrutture in Canavese sono e restano molti e sono un vero e proprio limite alla crescita della nostra area”, dichiara Fabrizio Gea, presidente di Confindustria Canavese. 
Gli interventi necessari a migliorare le infrastrutture secondo Confindustria sono molti e tra i tanti, l’ammodernamento della linea ferroviaria Chivasso-Ivrea-Aosta, l’elettrificazione della tratta ferroviaria Rivarolo-Pont Canavese e gli interventi sulla SS 460 con particolare attenzione alla variante Front-Rivarossa.
All’incontro parterciperà una rappresentanza di aziende del territorio, il presidente dell’UNISA (Unione Nazionale Italiana Stampatori Acciaio) Andrea Massucco, il presidente della ASCO (Associazione Sviluppo Canavese Occidentale) Maurizio Giacoletto e alcuni sindaci. 
“Spero che questa iniziativa possa consentire all’Amministrazione Regionale, confrontandosi con quelle Locali e con le Rappresentanze imprenditoriali oltre che politiche, di focalizzare quali siano le priorità di un territorio, il Canadese, che per molti anni è stato la locomotiva produttiva del nord ovest italiano e ancora oggi in alcuni comparti, come quello dello stampaggio, rappresenta il 50% della Produzione italiana”, commenta l’on. Francesca Bonomo. 
“Oggi poi ci sono importanti segnali di ripresa e il Canavese può sicuramente tornare in corsa e trainare tutta la città Metropolitana, ma fondamentale è l’intervento delle Istituzioni per garantire i servizi talora essenziali. Non è pensabile, infatti, che i tir che vogliono raggiungere le imprese del nostro territorio debbano rischiare di bloccarsi tra le nostre case oppure che l’alta tecnologia delle aziende di meccanica di precisione o di meccatronica debba scontrarsi con una connessione lenta perché non c'è banda larga su tutto il territorio. Non è poi pensabile che per attraversare il territorio dell'alto Canavese per mezzo della rete ferroviaria ci si metta più di due ore, sempre che vada bene. Sono convinta, inoltre, che il Canavese sia anche Turismo e che Expo 2015 e l’Esposizione della Sacra Sindone rappresentino un’opportunità da non perdere per far conoscere il nostro territorio in Italia e all’Estero creando proposte attrattive durature nel tempo. Molte sono le soluzioni per il rilancio del Canavese: dobbiamo solamente sforzarci tutti insieme e sinergicamente per trovarle!”. 
L’incontro di lunedì 6 marzo vuole anche essere un’importante occasione per affrontare, insieme con l’assessore Antonella Parigi, un altro tema rilevante per lo sviluppo del turismo, un settore che sta diventando sempre più strategico per la nostra area. 
Expo 2015 potrebbe infatti rappresentare una straordinaria vetrina anche per il Canavese, un’occasione unica in termini di visibilità che consentirà di fare conoscere la ricchezza e la varietà di suggestioni artistiche, culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche di cui è dotato il Canavese.
La riunione sarà incentrata sul ruolo della Regione Piemonte dentro e fuori Expo 2015; si parlerà, inoltre, delle opportunità offerte al Canavese presso lo stand della Regione e anche dei collegamenti, nel periodo dell’Esposizione, con Torino Città Metropolitana.
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