AGGIORNAMENTI
Cerca
24 Ottobre 2014 - 00:01
Saranno i ragazzi della 3 B (oggi frequentano la quarta) del liceo Aldo Moro di Rivarolo, i protagonisti della serata per la presentazione del volume “Galisia 1944-2014” nell’ambito degli incontri culturali del Corsac, venerdì 24 ottobre,ore 21,nell’ex chiesa della SS.Trinità, a Cuorgnè. Gli studentI,guidati dalla docente d’inglese Maria Elena Coha, hanno tradotto il libro dedicato ad Alfred Southon, il soldato inglese superstite della tragedia del cole Galsia, in cui morirono 41 persone nel tentativo di raggiungere la Val d’Isere..
Questi i ragazzi-traduttori:i Michela Gemma Aimonetto, Luigi Azzolini, Edoardo Banche, Fabio Bertolino, Marta Cagna, Giorgio Calò, Asya Camoletto, Virginia Citraro, Giorgio Colombo, Ana Constantinovici, Martina Roberta Corino, Mattia Costantino, Clezia De Martino, Davide Fassino, Flavio Galaverna, Laura Gallinati, Anna Lacchi, Filippo Leone, Francesca Olivetti, Gianluca Orso, Martina Pivano, Arianna Pricco, Chiara Sarri, Camilla Trogolo e Federica Vecchio.
-Alla serata,condotta da Guido Novaria, intervengono lo storico Gianni Oliva, il presidente del Corsac Giovanni Bertotti e la profesoressa Claretta Coda, autrice della ricerca sui prigionieri inglesi in Canavese.
(con preghiera di diffusione)
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.