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21 Novembre 2014 - 21:52
Amianto Casale Monferrato
Casale "non è 'la città dell'amianto', ma della lotta, della riscossa dall'amianto". E' ancora tanta la rabbia nella comunità che ha pagato il prezzo più alto, in vite umane e dolore, dopo la sentenza choc della Cassazione che ha dichiarato prescritto il reato per le morti e malattie causate dall'esposizione alle micidiali fibre. Ma nessuno vuole mollare. Ed è forte la richiesta di uno aiuto dello Stato, in denaro, per sostenere la bonifica ("per farla completa - dice il sindaco Titti Palazzetti - servono 100 milioni"), la ricerca, per dare risarcimenti alle famiglie; ma anche di un aiuto in riforme, per "accelerare la giustizia, per avere finalmente articoli del codice penale chiari e aggiornati sui reati di disastro ambientale". In una città sempre listata a lutto - drappi neri coprono panchine e monumenti, ovunque sono appesi i cartelli 'Eternit, giustizia!" - centinaia di persone hanno affollato nel tardo pomeriggio il salone del mercato Pavia, dove si sono riunite le associazioni dei famigliari delle vittime, quella italiana e le 'sorelle' straniere (di Francia, Brasile, Belgio, Spagna, Argentina, Svizzera, Gran Bretagna, Giappone Asia). Con loro e con i coordinatori dei comitati c'erano le istituzioni, a partire dal presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. Poi nella serata una fiaccolata con 2.000 persone, aperta da una fila di bambini, ha attraversato, silenziosa, il centro cittadino. "La Regione è a disposizione, lavoreremo insieme - ha detto Chiamparino - con l'obiettivo, costi quel che costi, di dare alle vittime ed ai loro famigliari quella giustizia di cui hanno diritto. Perché la sentenza della Cassazione - ha aggiunto - ci ha fatto un po' vergognare di essere cittadini italiani. Ma dopo un minuto ci si riprende perché per fortuna l'immagine degli italiani non è quella di quei giudici ma dei cittadini come voi - ha detto, rivolgendosi alle centinaia di persone - dei sindaci che sono qui con la fascia tricolore, a lottare anche loro". Martedì - ha annunciato - il sindaco Palazzetti sarà a Roma per incontrare la presidente della Camera Laura Boldrini. "Ma abbiamo chiesto un incontro anche a Renzi: Roma non può lasciare Casale sola, abbiamo bisogno di sostegno. Sono stati sbloccati 15 milioni di euro ed un altro l'ha stanziato proprio ieri il ministero dell'Ambiente, ma per completare la bonifica ne servono ancora 60. E per i risarcimenti alle famiglie chiediamo che vengano attinti dai Fondi europei per la coesione sociale". La lotta "non finisce qui - promette il coordinamento internazionale delle associazioni dei familiari e delle vittime dell'amianto - intraprenderemo tutte le azioni legali e di mobilitazione sociale possibili, in tutto il mondo, compreso qualunque caso contro l'Eternit, come il processo a Stephan Schmidheiny per omicidio volontario che verrà celebrato prossimamente a Torino (il cosiddetto 'Eternit bis', ndr)".
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