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21 Aprile 2014 - 12:11
Alberto Rostagno
"Polemica tardiva e strumentale". Così Alberto Rostagno, Vicesindaco e candidato a Sindaco a Rivarolo, definisce la polemica sollevata dall'Assessore alla Culturale Manuela Muzzolini durante l'ultima seduta di Giunta, con il voto di astensione alla Convenzione siglata dal Comune con l'RCS, per portare ad Agliè la 16esima tappa del Giro d'Italia 2014, per via dei "costi". Muzzolini, incredibile ma vero, nutre “forti perplessità sulla capacità recettiva e commerciale di Agliè e sul reale ritorno in termini economici che tale evento potrà garantire", come se il Giro d'Italia si potesse comparare alla corsa di turno della Podistica locale, con tutto il rispetto per le associazioni del territorio.
"La mia preoccupazione – scrive Muzzolini in una nota stampa - è soprattutto rivolta all'investimento economico richiesto al Comune: esso deve anticipare la somma di quarantamila euro più iva e a oggi non vi è alcuna certezza, in quanto non vi è alcun documento scritto, che tale somma sia coperta dagli sponsor e dalla Regione Piemonte".
Al centro della polemica c'è l'articolo 12.2 della convenzione secondo cui “RCS emetterà fattura di 40mila euro più iva indirizzata all'Ente", di cui metà il 30 aprile e l'altra metà il 30 giugno, e i pagamenti verranno effettuati a 60 giorni dalla data di fattura. "La futura amministrazione comunale – è la prospettiva catastrofica dell'Assessore alla Cultura - potrebbe perciò ritrovarsi costretta a saldare il debito con RCS con tagli drastici nei servizi ai cittadini e con l’aumento di tasse comunali".
A dir poco allibito Alberto Rostagno, al lavora da circa un anno, forte dello strepitoso successo della tappa canavesana che nell'edizione 2013 già recava la sua firma. “Avevamo già discusso e deciso la bozza di convenzione a settembre – sottolinea Rostagno -. Eravamo tutti concordi nell'approvarla e mi pare abbastanza strano che Muzzolini all'ultima Giunta si sia astenuta. Immagino a questo punto che sia una mossa elettorale perchè da settembre ad oggi nulla è cambiato“.
Poi Rostagno puntualizza sugli aspetti economici. "Ventimila euro – ribadisce il Vicesindaco - saranno rimborsati dalla Regione Piemonte e in 97 anni di storia del Giro d'Italia non è mai accaduto che il contributo non arrivasse. Gli altri da spnsorizzazioni private, e se poi il Comune dovrà accollarsi qualche piccola spesa per un evento di caratura mondiale mi sembra accettabile per la promozione del territorio. Tra al'altro in questi giorni ha girato la Rai ed il Castello e Villa Meleto sono stati immortalati anche da Rai Storia".
“Abbiamo già parlato con gli uffici della Regione – aggiunge l'Assessore Marco Succio, gran sostenitore della tappa canavesana – i quali hanno confermato che il Giro d'Italia è un evento strategico e nel momento in cui verrà finanziato il bando le tappe saranno le prime ad averne diritto". Sulla Muzzolini aggiunge: "è una presa di posizione tardiva perchè di questo si parla da oltre un anno, ha una valenza esclusicamente politica. La seconda considerazione è che si tratta di un evento di portata internazionale. Agliè sarà vista in tv in 170 paesi del mondo. Dalle statistiche fornite da RCS per una tappa di questo tipo si prevede un afflusso di 15/20mila persone, se ognuno spendesse anche solo due euro si tratta di una grossa somma che circolerà nell'economica locale, un investimento per la promozione del territorio e delle numerosissime realtà che ne beneficieranno".
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