Venduto! Dopo tante aste andate deserte, organizzate dal lontano 2009 ad oggi, finalmente il Demanio è riuscito a trovare un acquirente per Palazzo Pavignano, l’edificio storico che si affaccia sulla splendida piazza Castello. E’ stata una società di Torino ad aggiucarselo con una proposta di 301mila euro su una basta d’aste di 300mila euro. Insomma, l’unica offerta arrivata ad una cifra scesa vertiginosamente rispetto alla previsione economica di partenza di otto anni fa (allora il valore era di circa 600mila euro, il doppio). La Ingeco spa dovrà ora decide che cosa fare della struttura antica. Non si intravede ancora un futuro, invece, per l’adiacente Palazzo Birago. In questo caso non sono pervenute offerte e il Demanio valuterà se metterlo nuovamente all’asta. E’ una residenza nobiliare costruita tra il ‘500 e il ‘600, con una superficie coperta sui 2.300 mq e una scoperta di quasi 200 mq. La struttura è libera, ma l’avviso di vendita ammette che lo stato di manutenzione è “pessimo”. Palazzo Pavignano e Birago sono vuoti e abbandonati da una ventina d’anni, in degrado. E il comune non ha mai pensato di permettersi investimenti di tale calibro, per quanto sarebbe bello stato poterli acquisire e rivalorizzare. Ecco perché anche le Amministrazioni Comunali che si sono succedute hanno tentato di dare una mano alla ricerca di acquirenti pubblicizzando le varie aste. Palazzo Pavignano e Palazzo Birago, in passato furono sempre sede di attività commerciali e alloggi. C’erano il calzolaio, il venditore di biciclette. Molte famiglie soggiornavano. Oggi, invece, persino le attività commerciali del centro storico stentano a sopravvivere. E chi affitta o compra casa guarda con attenzione i prezzi. I due palazzi rientrano tra i vari immobili pubblici, di proprietà dello Stato, in vendita in Italia. Per entrambi i beni sono possibili molte destinazioni d’uso: da residenziale a commerciale, da ricettiva a socio-assistenziale. Nello specifico erano otto in tutti, stavolta, gli edifici in vendita di proprietà del Demanio in Piemonte. Il pacchetto era composto quasi esclusivamente da edifici storici: uno anche a Venaria Reale da un milione e 200mila euro, uno ad Acqui Terme da 930mila, uno a Moncalieri da 110mila. L’asta del primo dei due bandi riguardava inoltre cinque proprietà e c’era tempo per partecipare fino al 16 maggio. Gli immobili più vari erano proprio Palazzo Pavignano e Birago, da 300mila euro ciascuno.
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