Il Sindaco Marco Succio, il Vice Stefania Chivino e il consigliere Claudia Scavarda con il nuovo direttivo della Pro Loco di Agliè
Sorseggiare buon vino al chiaro della luna in un'atmosfera d'altri tempi... Torna, ad Agliè, nella splendida cornice del Castello Ducale, "Calici di Stelle", l'evento che coniuga eno-gastronomia e musica dal vivo di grande qualità. L'edizione 2015 vanterà niente meno che la presenza del celebre artista Vittorio De Scalzi. Cantautore, musicista, leader storico dei New Trolls, ha scritto canzoni per Mina, Ornella Vanoni, Anna Oxa e Renato Zero. Ha collaborato con l’amico e collega Fabrizio de Andrè per molti anni. Ad Agliè proporrà “Di Vento” che riprende “Senza Orario senza bandiera” scritto proprio con lui e con Riccardo Mannerini, più altri brani dei New Trolls e brani originali dello stesso De Andrè. A corollario, cullato dalla grande voce del maestro, un percorso ravvivato dalla presenza delle aziende vinicole, agricoltori e trasformatori agro-alimentari, tutti Maestri del Gusto canavesani. Gli Astrofili canavesani metteranno a disposizione molti telescopi per osservare la volta stellata dal Parco del Castello e l’Associazione Piattella di Cortereggio (Presidio Slow Food) si occuperà dei laboratori tematici per i bimbi durante la serata. L'evento si svolgerà anche in caso di maltempo. Il biglietto d'ingresso costa 16€ e comprende: il calice in vetro e la sacca porta calice, 2 calici di vino (a scelta tra i produttori presenti), 2 degustazioni gastronomiche (a scelta tra i Maestri del Gusto presenti), il Concerto, la visita, i laboratori didattici, l’osservazione delle stelle. Per i bambini fino a 5 anni l'ingresso è gratuito. Dai 5 ai 10 anni: 5 euro. Partners della serata saranno Slow Food Piemonte e Valle d'Aosta e la web radio “La Voce del Vino” www.lavocedelvino.it "Con Calici tra le Stelle 2015 – ricorda il Sindaco Marco Succio - confermiamo la vincente formula organizzativa, proponendo gli ingredienti dello scorso anno, le nostre stelle. Insomma, ancora una volta tra le stelle e sotto le stelle, chi entrerà al Castello di Agliè potrà vivere una serata all’insegna del Gusto e dell’Arte che promettiamo indimenticabile". Un connubio di energie che farà anche da volano all'appuntamento Slow Food del giorno successivo, domenica 12 luglio quando, partendo dal Castello di Masino, si attraverseranno colline e vigneti dell'Erbaluce, alla scoperta delle bellezze del Canavese, tra paesaggi e cantine aperte. Calici tra le Stelle 2015 si inserisce per altro, da quest'anno, nel progetto "Tre Terre Canavesane" che vede riuniti i Comuni di Agliè, Castellamonte e San Giorgio in un tour di appuntamenti d'eccellenza per mettere in risalto le peculiarità del territorio e al quale collaborano anche il Polo Museale Regionale, Associazioni e sponsor privati. "Un progetto importantissimo, composto non solo da parole, ma di fatti, indirizzati ad una concreta attività di promozione, messa in campo grazie alla buona volontà e alla sinergia tra i numerosi protagonisti" sottolinea il Sindaco Succio. Un progetto che getta le base. Perché, come rammenta il direttore artistico Daniele Lucca, "In Canavese abbiamo tutto: varietà di panorami, fiumi e laghi, più Castelli della Loira, le montagne più alte d'Europa, vini d'eccellenza che possono sfidare le Langhe, già patrimonio Unesco, poiché qui non abbiamo tagliato i boschi e gli insetti hanno altre distrazioni a cui pensare piuttosto che ai vigneti, non occorrono eccessivi trattamenti. La buona volontà è il miracolo che può innestarci sulla strada, su cui siamo indietro di trent'anni".
Vittorio?De Scalzi
vittorio de scalzi
Vittorio De Scalzi voce, chitarre, piano Edmondo Romano sax soprano, clarinetto, low whistle, mizmar, cornamusa, flauti Una performance dal carattere acustico, in un viaggio lungo più di trent’anni: dagli esordi con i New Trolls in piena epoca beat, al periodo di ‘Senza orario, senza bandiera’ composto con De Andrè, alla produzione per grandi artisti della scena italiana, sino agli ultimi lavori da solista. Vittorio De Scalzi è “il suonatore Jones”, il personaggio creato da Edgard Lee Masters nella “Antologia di Spoon river” ed immortalato da Fabrizio De Andrè in Non al denaro, non all’amore né al cielo. Una vita trascorsa con la propria musica a rallegrare, consolare, commuovere; sentimenti che Vittorio (che collaborò alla realizzazione del disco) ricrea in questo spettacolo. Accantonata momentaneamente la band Rock, racconta e si racconta, dando vita ad una performance dal carattere acustico, in un viaggio lungo più di trent’anni: dagli esordi con i New Trolls, in piena epoca beat, al periodo di Senza orario, senza bandiera, composto con De Andrè, alla produzione per grandi artisti della scena italiana. E per concludere in una sorta di “anima genovese” dove hanno spazio alcune particolari versioni delle più significative canzoni del cantautore. Vittorio De Scalzi ha sempre posseduto due diverse anime artistiche: Quella ribelle e contestatrice della fine degli anni sessanta che lo ha portato a fondare la band dei New Trolls coi quali ha tentato di rompere quegli schemi che, secondo lui, fino allora avevano imprigionato il panorama della musica di casa nostra. L’altra, quella del cantautore che lui ha sempre coltivato dentro di se aspettando il momento giusto per liberarla. Autore con Fabrizio De Andrè del primo “concept album“ della storia della musica Italiana: “Senza orario e senza bandiera”, elaborando poesie di un loro comune amico Riccardo Mannerini. Passato attraverso esperienze di rock progressive come la realizzazione del mitico “Concerto Grosso” riuscito esperimento di fusione fra rock e classica. Con De Andrè collabora anche, come chitarrista, alla realizzazione del disco “Non al denaro, non all’amore né al cielo” da poesie del poeta americano Edgard Lee Master e la sua”Antologia di Spoon River”. Durante le sue varie “fughe” dal mondo della band compone canzoni per Ornella Vanoni, Mina, Anna Oxa, e naturalmente per se stesso accantona testi e melodie che contribuiscono alla formazione del nuovo “cantautore” De Scalzi. Sono di prossima uscita due sue opere prime: un lavoro in dialetto Genovese (la Liguria è la sua terra) intitolato “Mandilli” dove al posto della traduzione dei testi si trova un micro racconto in italiano relativo ad ogni canzone e “Gli occhi del mondo”, un intenso lavoro in collaborazione con l’amico Marco Ongaro su poesie postume di Riccardo Mannerini. In concerto De Scalzi da vita ad una performance dal carattere acustico, alternandosi fra pianoforte e chitarra, accompagnato da Edmondo Romano polifiatista e compositore. Lavora da 30 anni nella ricerca musicale folk, etnica, minimalista perfezionando l’uso degli strumenti nelle diverse culture ed espressioni. Ha suonato e composto numerose colonne sonore cinematografiche (in collaborazione con Pivio e Aldo De Scalzi), musicato reading poetici per Adonis, Fernanda Pivano, Mario Macario, Maurizio Maggiani, Don Andrea Gallo, Ugo Volli, Dario Vergassola, Mario Macario… Ha composto musiche per teatro (Teatro Nudo, Laura Curino, Lina Sastri, Teatro Cargo, Teatro della Tosse…) e televisione, esibendosi con numerosi musicisti in Italia e in Europa tra i quali Vittorio De Scalzi, Picchio dal Pozzo, Mario Arcari, Ares Tavolazzi, Antonio Marangolo, Ingrid Chavez, Armando Corsi, Tony Esposito, Marco Beasley, Marco Fadda, Elias Nardi, Max Manfredi, Arup Kanti Das, Filippo Gambetta, Maurizio Martinotti, Franco Lucà, Roberta Alloisio, Federico Sirianni, Gnu Quartet, Rebis, Luca Falomi, Edward Neill. Trenta produzioni discografiche con le più importanti etichette etno-folk e progressive d’Italia (Le Vijà, Orchestra TradAlp, Picchio dal Pozzo, Charta De Mar, Comunn Mor, Fabio Zuffanti, Hostsonaten…) e progetti personali che ottengono ottimi riconoscimenti internazionali: Eris Pluvia, Avarta, Orchestra Bailam. Curatore artistico e compositore della Compagnia Teatro Nudo con la quale svolge un’intensa attività anche come regista, ha prodotto due album da solista, “Sonno Eliso” - I dischi dell’espleta (2012) e “Missive Archetipe” - Felmay (2014).
IN ALLEGATO LA LOCANDINA DELL'EVENTO