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AGLIE'. Nuova asta per i Palazzi Birago e Pavignano tra i sedici beni in vendita dello Stato in Italia

AGLIE'. Nuova asta per i Palazzi Birago e Pavignano tra i sedici beni in vendita dello Stato in Italia

Che sia la volta buona? Sono nuovamente sul mercato i palazzi Birago e Pavignano (Facta), antiche residenze nobiliari con destinazioni d'uso turistico-ricettive, commerciali e residenziali, situate in via Principe Tommaso. E' in corso la procedura di vendita, da parte dell'Agenzia del Demanio, che avverrà con asta pubblica il prossimo 2 dicembre.

"Penso che si tratti di una buona opportunità di investimento – commenta il Sindaco Marco Succio -, anche per la prospicenza al Castello Ducale, che caratterizza questi due palazzi in via esclusiva. Inoltre ho tra i miei obiettivi principali quello di tentare di riqualificare il tessuto urbano del paese, vedendo in quella zona la necessità di una cucitura indispensabile tra il Borgo ed il Castello Ducale".

Si tratta, tuttavia, dell'ennesima asta. Molte, in precedenza, sono andate deserte. Il fatto è che acquistare quei magnifici palazzi dirimpettai richiede molto denaro, ristrutturarli ancora di più. Si stima un costo di almeno 600mila euro per ciascuno per rimetterli in sesto. Così, finora, nessuno ha voluto rischiare. Palazzo Pavignano e Birago sono vuoti e abbandonati da una ventina d'anni, in degrado. E il comune non può permettersi investimenti di tale calibro, per quanto sarebbe bello poterli acquisire e rivalorizzare.

Palazzo Pavignano e Palazzo Birago, in passato furono sempre sede di attività commerciali e alloggi. C'erano il calzolaio, il venditore di biciclette. Molte famiglie soggiornavano. Oggi, invece, persino le attività commerciali del centro storico stentano a sopravvivere. E chi affitta o compra casa guarda con attenzione i prezzi.

I due palazzi rientrano tra i sedici immobili pubblici, di proprietà dello Stato, in vendita in Italia per un valore complessivo a base d’asta di 22,6 milioni di euro. Nell'elenco terreni, edifici, palazzi storici, ex caserme, ex carceri, ex forti in 10 regioni italiane, prevalentemente in centri urbani medio-piccoli.

Per partecipare alla gara è necessario inviare, entro le ore 16 del 1° dicembre 2014, un'offerta economica agli uffici delle Direzioni Regionali competenti per ciascun lotto. Il giorno successivo, alle ore 10, si riunirà una Commissione ed i beni verranno aggiudicati a chi presenterà l'offerta economica più alta, che dovrà essere pari o superiore rispetto alla base d'asta prevista dal bando.

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