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Al 25 aprile la nuova lotta di resistenza al Coronavirus!

Al 25 aprile la nuova lotta di resistenza al Coronavirus! Per la prima volta nella nostra storia Patria, il XXV Aprile non sarà una festa con corteo, musiche ed inni per le strade delle nostre Comunità. Per la prima volta non si terranno comizi per ricordare il valore della libertà ritrovata dopo la dittatura, viste le attuali regole sanitarie, niente assembramenti. Ma la Festa della Liberazione non perderà il suo valore, anzi si accrescerà ancora di più negli animi di tutti noi italiani, perché oggi ci troviamo uniti a combattere di nuovo contro un subdolo comune nemico, il Coronavirus. Oggi più che mai abbiamo bisogno di celebrare la nostra libertà nel momento in cui siamo costretti all'isolamento per combattere un nemico invisibile, in cui la distanza sociale ci rende un po’ più soli, possiamo e dobbiamo stringerci e sostenerci. Personalmente non ho visto la guerra e i suoi protagonisti, ma questo immondo virus è un vigliacco, come lo furono gli aguzzini di 75 anni addietro, perché è più forte con i deboli, quei nonni che sono la nostra memoria orale collettiva, e che li sta portando via. Con i suoi agguati falcidia maggiormente gli anziani e lascia a noi il compito di resistere e di ereditare quella memoria di quelle centinaia di concittadini che muoiono ogni giorno con esso. Ricordiamo i nostri padri, madri, nonne e nonni che hanno combattuto assieme per riconquistare la libertà per tutti, per chi c’era, per chi non c’era e anche per chi era contro e oggi tocca a noi combattere questa guerra cercando di essere tutti uniti perché la nostra amata Patria ha bisogno dell’aiuto di tutti in vista di quella ricostruzione morale, economica e sociale che si renderà necessaria dopo l’emergenza planetaria della pandemia dagli effetti devastanti. Per questo la Festa della Liberazione, il XXV Aprile è la festa di tutti noi italiani, al di là delle fedi politiche, nel nome della solidarietà e dell’unità e simbolicamente ci stringeremo uniti per combattere il comune nemico e per ricostruire il Paese dopo l’epidemia. Un solo piccolo pensiero positivo al mattino può cambiare l’intera giornata
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