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26 Febbraio 2020 - 17:18
Dal 1963 dominano su metà piazza Ottinetti. Casacca bianca e nera, pantalone e richiami di arancione come la torre che svetta sullo stemma. Sono gli Scacchi, tra le squadre più antiche del Carnevale, nata dall’impegno di un gruppo di amici riunitisi per festeggiare la tre giorni. Dapprima scelgono uno scudo rotondo come simbolo, poi l’anno successivo la torre. E nel 1964 arriva il riconoscimento ufficiale. I tiratori inizialmente sono 16 come i pezzi degli scacchi, tanto da eleggere re, regina, alfieri, cavalli, torri e pedoni. I colori richiamo una formazione calcistica. Inizialmente gli Scacchi si riuniscono in via Riva, sotto la Chiesa dei Frati, e tirano in via Arduino. Tutti tiratori alla prima esperienza. Di acqua sotto i ponti ne è passata tanta e ad oggi gli iscritti sono circa 1.300, tra cui 400 sotto i 14 anni. Hanno anche un inno. Col petto gonfio d’orgoglio, a squarciagola: “State allerta siam gli Scacchi…” e comincia la festa. In piazza, al fianco degli aranceri, uno speaker è sempre pronto per incitare a dare battaglia. La prima vittoria è arrivata nel 1988, l’ultima nel 2013. Negli anni Novanta numerosi successi e tanti momenti indelebili nella memoria. C’è chi si ricorda ancora quando si misero d’accordo con le Pantere per scambiarsi di piazza, facendo un “dispetto” ai Diavoli. Ma non c’è solo il tiro, c’è anche la gioia di vivere una festa a tutto tondo con due serate organizzate il venerdì e il sabato. Novità di quest’anno, la doppia festa al Castello.
Mentre per la sfilata si ingegnano ogni anno per individuare un tema diverso. Tra i ricordi più belli, quando misero in scena il circo con domatore, presentatore, pagliacci. Un’altra volta i figli dei fiori con pantaloni a zampa di elefante e parrucconi.
E gli allestimenti? Tanta roba! Una volta gli Scacchi hanno decorato via Palestro con grosse arance in polistirolo, un’altra hanno appeso tante bandierine da formare l’immagine del cielo.
Ogni anno c’è anche il giornalino della squadra, nato nel 2003.
I riconoscimenti conferiti sono la torre d’argento (otto anni di tiro), scacco d’oro (vent’anni), scacco matto (ogni anno a chi ha dimostrato particolare capacità di battaglia) e torre d’oro (premio speciale per la presenza e la partecipazione negli anni).
I sottogruppi sono dieci: Fedelissimi, Curva pericolosa, Cuj dal clock, Rettilineo sdrucciolevole, All Blacks, Armata Pitone, Cricca, Brigata Patata, Cheerleaders e il carro La Compagnia della forca.
Da quest’anno il presidente è Marco Scozzari. Gli iscritti sono circa 1.500.
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