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Settimo Torinese

Le associazioni schierate a difesa della legalità in città

In sala consiliare, una conferenza dedicata alla forza dell’aggregazione nella società

Fotoservizio di Tancredi Pistamiglio

La legalità parte dalla solidarietà, dallo sport e dalla cultura.

Sabato 14 gennaio, presso la sala consiliare di Settimo, si è tenuto un incontro, coordinato dalla Presidente del Consiglio Comunale Carmen Vizzari, dal titolo “Legalità con l’accento sulla Associazione”.

L’incontro, che fa parte del progetto Professione Legalità, è stato organizzato dall’amministrazione comunale per dare valore e importanza alle associazioni del territorio che hanno non solo una funzione aggregativa ma anche e soprattutto quella di creare le basi di una cultura della legalità che deve essere un punto fondante della società.

Erano presenti la presidente del consiglio comunale di Settimo, Carmen Vizzari, la sindaca di Settimo, Elena Piastra, il referente provinciale di Libera, Andrea Zummo, il presidente del CONI Piemonte, Stefano Fabio Mossino, il Comandante della Polizia Municipale di Settimo, Renato Pontoriero, il Comandante dei Carabinieri della Tenenza di Settimo Torinese, Ivan Pira, e i presidenti delle Consulte di Solidarietà, Dario Chiefa, Consulta Sportiva (Gaetano Annaloro), e Consulta Culturale, (Giovanni Valacca).

“Per iniziare l’incontro di oggi vorrei ringraziare tutte le associazioni del territorio che abbiamo a Settimo -ha iniziato Carmen Vizzari - perché, grazie a loro, si creano le basi di una legalità costruttiva e sinergica, ma soprattutto sociale”.

Andrea Zummo ha sottolineato come la legalità non si affronta solo con la repressione dell’attività mafiosa, ma anche con l’educazione sociale e la prevenzione, perché: “La legalità deve essere alla base della quotidianità, della vita di tutti i giorni. È importante diffondere la cultura della legalità democratica insegnando ad essere dei cittadini attivi contro tutte le ingiustizie e nel rispetto del prossimo. Dobbiamo ricordare che il mondo in cui viviamo non è solo quello che abbiamo ricevuto dai nostri padri, ma è anche quello che consegneremo ai nostri figli. Ed è per questo che dobbiamo costruire una società alla cui base c’è la legalità in tutti i suoi aspetti”.

Stefano Fabio Mossino del CONI ha specificato come lo sport sia un linguaggio semplice e universale, è una modalità per apprendere e trasmettere il rispetto delle regole. Regole che non devono essere vissute come un limite, ma piuttosto un principio democratico per poter giocare insieme agli altri. E da qui il passo verso il riconoscimento della solidarietà democratica, della giustizia sociale e della legalità è breve ed immediato.

“Le associazioni del territorio sono importantissime per poter sviluppare il principio della legalità - ha specificato la sindaca di Settimo Elena Piastra - perché permette l’impermeabilità del terreno alle infiltrazione non legali. L’attività di tutte le associazioni deve essere il collante per aggregare e tenere vivo il sentimento di comunità. Ma è importante anche ricordare che una città senza vita associativa è vuota ed è proprio dove c’è il vuoto che l’illegalità ha il suo terreno fertile”.

I presidenti delle Consulte di Solidarietà,  Dario Chiefa, Sportiva, Gaetano Annaloro, e Culturale, Giovanni Valacca, hanno voluto esprimere come l’associazionismo possa insegnare la differenza tra la legalità e la giustizia, perché se rispettare le norme vigenti è un dovere civico, lottare per la giustizia sociale diviene un obbligo morale.

“E poi si deve parlare, parlare e parlare- ha concluso Dario Chiefa, presidente della Consulta di Solidarietà - perché solo in questo modo si distrugge l’omertà che sta alla base dell’illegalità”.

Alla fine dell’incontro si sono presentate le moltissime associazioni settimesi: La Traccia, Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Nazionale Bersaglieri, Uscire dal Silenzio, Lions Club Settimo, Rotary Club Settimo, Borgata Paradiso e Cascina S.Giorgio, Protezione Civile, I-Care, Apri, Uni3, Associazione Due Fiumi, Sikania, Associazione Lucani, Forum Donne, Circolo Richiardi e Associazione La Voce di Calabria.

“Bilancio Pop”: sarà presentato in biblioteca Archimede lunedì 23 gennaio alle 18

Il bilancio di un Comune è un documento fondamentale, da cui si evincono le scelte che l’amministrazione assume per migliorare la città. Il bilancio, però, è anche uno strumento tecnico che può essere difficile da interpretare per i cittadini.

Ecco perché il Comune di Settimo, in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università di Torino, ha redatto anche quest’anno il “Bilancio Pop”: un documento che, partendo dal Bilancio Consolidato 2021, ne estrapola i dati principali e li “traduce” in un linguaggio comprensibile a tutti.

Luca Rivoira 

Sarà presentato in Biblioteca Archimede lunedì 23 gennaio alle 18. L’ingresso è libero. «Il Bilancio Pop è uno strumento di partecipazione che abbiamo voluto per avvicinare i cittadini al Comune e per coinvolgerli nelle scelte amministrative – commenta l’assessore Luca Rivoira  – La gestione finanziaria delle risorse è uno degli aspetti più complessi del nostro lavoro, ma è anche l’azione più importante che possiamo fare per mettere in pratica gli indirizzi che i cittadini ci hanno dato quando ci hanno eletti. Ecco perché è importante condividere il più possibile le ragioni delle nostre scelte, compresi i passi avanti che stiamo facendo per migliorare i nostri conti, garantire un equilibrio dei conti e la sostenibilità dell’azione amministrativa».

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