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Musica

Umberto Tozzi incanta Torino: una serata memorabile all'Inalpi Arena

Dalle panchine di via Frejus al successo mondiale: il cantautore chiude il cerchio con due inediti e una dedica commovente

Sabato 12 ottobre, Umberto Tozzi, icona della musica italiana, ha regalato a Torino un concerto indimenticabile. Quella che doveva essere una delle sue ultime esibizioni live nella città che l’ha visto crescere e fiorire artisticamente si è trasformata in una celebrazione intensa e commovente. Di bianco vestito, l'ex ragazzo di Borgo San Paolo ha acceso il pubblico dell'Inalpi Arena, dando il via alla serata con "Notte rosa", il brano che dà il nome anche al tour, un viaggio nei suoi 50 anni di carriera.

La serata è stata una successione di emozioni: già al secondo pezzo, l’intramontabile "Ti amo", il palazzetto torinese si è trasformato in un mare di luci, con migliaia di fan che, brandendo i telefoni con i flash accesi, hanno ricreato l'atmosfera magica delle candele. “Eh, Torino...”, ha sussurrato Tozzi, visibilmente emozionato. Nato e cresciuto in questa città, il cantautore ha più volte fatto riferimento al suo legame speciale con Torino, rivelando al pubblico: “A questa città devo tutto”.

Il concerto, che faceva parte della quart’ultima tappa del tour in Italia, è stato una festa per il pubblico di tutte le età. Dalle prime file fino alla "piccionaia", nessuno ha resistito alla tentazione di cantare e ballare. Brani iconici come "Gli altri siamo noi", "Stella stai", "Si può dare di più" e l’inno intramontabile "Gloria" hanno fatto vibrare l'intera arena.

Durante lo show, Tozzi ha ringraziato pubblicamente il figlio Gianluca, che ha curato l'organizzazione del concerto: "E' merito suo questo show", ha dichiarato, confermando il forte legame familiare che caratterizza la sua vita. Ma la vera sorpresa è stata la presentazione di due brani inediti: “Sono pronti da otto anni”, ha confessato l’artista. Uno di questi, dedicato alla giovane Elisa, una ragazzina scomparsa a causa di un tumore, ha toccato profondamente il pubblico: "E’ per questo che dobbiamo sostenere la ricerca", ha aggiunto.

Il gran finale con "Gloria" ha concluso una serata perfetta, lasciando una domanda nell'aria: è stato un addio o un arrivederci? "Se non ci saranno ripensamenti", aveva anticipato Tozzi a inizio serata, questo potrebbe essere l'ultimo concerto a Torino. Tuttavia, il 2025 riserva ancora tante tappe internazionali per questo artista che ha saputo conquistare non solo l'Italia, ma il mondo intero, con concerti previsti in Europa, America e Australia. E, come ha ricordato lo stesso Tozzi, proprio Gloria è nata qui, in via Frejus: "Ricordo quando suonavo la chitarra sulle panchine con gli amici. Dalle strade di Torino ai palchi di tutto il mondo, è stato un viaggio incredibile".

Torino lo saluta, ma le sue canzoni continuano a suonare nelle orecchie e nei cuori di chi c’era.

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