AGGIORNAMENTI
Cerca
Musica
22 Marzo 2024 - 18:28
Il 21 marzo ha segnato un momento indimenticabile per il Teatro Colosseo di Torino, illuminato dalla presenza magnetica di Roberto Vecchioni e dal suo attesissimo "L'Infinito Tour". Un ritorno sul palco che si è trasformato in una celebrazione della vita, dell'amore e della bellezza, valori che Vecchioni ha trasmesso con passione ai suoi studenti per oltre quarant'anni insegnando latino e greco.
"Voglio ancora vivere 14 estati…" - con questa promessa, Vecchioni non solo espone il suo desiderio di guardare avanti, ma ci invita a riflettere sulla transitorietà e sulla ricchezza della vita. Il suo concerto si rivela un'esperienza quasi mistica, un viaggio profondo non solo nella sua discografia ma anche nell'anima di chi ascolta.
Raccontare un concerto di Vecchioni è, di per sé, un'impresa che richiede di immergersi completamente nella complessità e nella profondità della sua arte. L'evento si è distinto per essere molto più di una semplice esecuzione musicale; è stata un'occasione per Vecchioni di condividere i suoi monologhi, le sue canzoni e aneddoti che insieme creano un ponte tra il passato e il presente, tra l'insegnante e il cantautore, tra l'artista e l'uomo.
"L'Infinito è un grande spettacolo di canti, immagini e monologhi. Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive. Ma è anche una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima... E come poi tutto si sia ricomposto in un'unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo" - riflette Vecchioni.
Questa profonda connessione con la vita e l'amore per ogni suo aspetto si manifesta in ogni momento del suo spettacolo, rendendo "L'Infinito Tour" un'esperienza che va ben oltre la musica. Vecchioni invita il suo pubblico a vedere la vita attraverso la sua lente, ricca di bellezza, amore e infinito, dimostrando ancora una volta il suo incommensurabile talento nel toccare le corde più profonde dell'animo umano.
La serata al Teatro Colosseo ha così consolidato l'eredità di Vecchioni come artista e come maestro, lasciando un'impronta indelebile nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di partecipare a questo viaggio emozionale. Un evento che ha ricordato a tutti che, indipendentemente dalle circostanze, la vita è un dono prezioso che merita di essere vissuto con infinito amore.
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.