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Settimo Torinese

Area verde dedicata a Vittorio Beltrandi, alfiere della Legione Reale dell’Ottocento

La ricerca di Silvio Bertotto ha riportato alla luce l’impegno di un settimese per la Costituzione nel 1821

Dallo scorso sabato 28 ottobre, un nuovo nome figura nello stradario di Settimo Torinese. È quello di Vittorio Beltrandi, alfiere della Legione reale leggera del Regno di Sardegna, a cui è stata intitolata l’area verde fra le vie Ludovico Ariosto e Castiglione, alle spalle del Mulino vecchio. Alla solenne cerimonia ha preso parte un picchetto in armi della Guardia di finanza. Infatti la Legione leggera, istituita per il servizio di vigilanza finanziaria ai confini del Regno sardo oltreché per la difesa militare, è l’antesignana dell’attuale Guardia di finanza.

Presentati da Paolo Silvetti della commissione Toponomastica, lo storico Silvio Bertotto, il capitano Dario Gattiglio, comandante della compagnia di Chivasso della Guardia di finanza, e la sindaca Elena Piastra hanno tratteggiato la figura di Beltrandi. «Nato a Settimo Torinese nel 1779, Beltrandi – è stato detto – fu protagonista della rivolta scoppiata in Torino nel marzo 1821 per la Costituzione. Condannato a morte, riparò in Spagna, poi in Francia e successivamente in Algeria. Nel 1842 il re Carlo Alberto gli concesse la grazia, reintegrandolo nel proprio ruolo. La storia personale di Beltrandi, personalità complessa ma ricca di umanità, è emblematica dello spirito di sacrificio che affratellò tanti uomini e donne negli anni del Risorgimento italiano, alimentando le speranze in un’Italia libera, unita e democratica».  Oltre alla polizia municipale col gonfalone del Comune di Settimo Torinese e a una rappresentanza della locale tenenza dei carabinieri, erano presenti delegazioni dell’Associazione nazionale alpini, dei carabinieri in congedo, dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, di Assoarma Torino, dell’Associazione nazionale del fante, della Croce rossa italiana e dei principali sodalizi culturali della città.

La sera precedente, venerdì 27 ottobre, nella Sala Primo Levi della Biblioteca Archimede, un pubblico numeroso e attento ha preso parte alla presentazione della biografia dell’alfiere settimese dal titolo «Romantico e ribelle. Vita avventurosa di Vittorio Beltrandi». Oltre all’autore, Silvio Bertotto, sono intervenuti la sindaca Elena Piastra, il capitano Dario Gattiglio, il professor Fabrizio Spegis, presidente della Società storica chivassese, e Paolo Silvetti. La duplice iniziativa si è svolta sotto il patrocinio del Comando regionale Piemonte-Valle d’Aosta della Guardia di finanza, della Regione Piemonte e della Città metropolitana di Torino.

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