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Settimo Torinese

L’Anpi Settimo ricorda la tragedia del 8 agosto 1944

Graziella Nucci dell'ANPI: “La memoria si nutre di coscienza”, L'assessore Luca Rivoira: “Simbolo della nostra città”

La sezione “Guerino Nicoli” dell’Anpi di Settimo ha ricordato l’eccidio dei sei partigiani uccisi sotto il cavalcavia dell’autostrada Torino-Milano, nei pressi della cascina Pramolle. 

Era l’8 agosto del 1944 quando sei giovani partigiani furono, dai soldati tedeschi, impiccati al cavalcavia dell’autostrada adiacente a corso Piemonte. Il parroco don Luigi Paviolo benedì i corpi che il giorno successivo vennero riesumati e il sacerdote prelevò un lembo di vestito da ciascuno di loro.

Si chiamavano Luciano Bertolino, 19 anni, Bruno Barone, 21 anni, e Spirito Dama Lelio, 20 anni. Gli altri tre non furono mai riconosciuti. Erano tutti partigiani.

Martedì 8 agosto, durante la commemorazione, erano presenti Lorenzo Doretto e Graziella Nucci, dell’Anpi Settimo, Carmen Vizzari, presidente del Consiglio Comunale, e Luca Rivoira, assessore a Settimo, e tutti hanno voluto ricordare come questi momenti devono essere un’occasione per riflettere su ciò che è successo e come, anche al giorno d’oggi, non deve esserci la possibilità di ripetersi.

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