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10 Dicembre 2025 - 10:42
Ci sono pomeriggi che non si dimenticano, pomeriggi in cui un gesto semplice diventa un abbraccio collettivo e una sala si riempie non solo di persone, ma di vita. È quello che è accaduto sabato 6 dicembre alla Residenza per Anziani “Don Guido Tronzano” di Torrazza Piemonte, dove la seconda edizione di “Panettonando – Aspettando il Natale” ha trasformato qualche ora in un piccolo frammento di magia.
L’iniziativa, promossa da Associazione Fanteria, Associazione Artiglieria e Vita Tre, è stata organizzata da tre realtà che ancora una volta hanno scelto di regalare tempo, presenza e calore a chi spesso vive giornate tutte uguali. Questa volta però, la routine ha lasciato spazio alla luce: circa un centinaio di persone si sono riunite per celebrare sì il Natale, ma soprattutto il valore della compagnia.
Il duo Doriano e Alice ha acceso il pomeriggio con musica dal vivo, quella che arriva diretta all’anima. Le loro voci e i loro strumenti hanno attraversato la sala portando nelle orecchie melodie e nei cuori ricordi, quelli che tornano a brillare appena si ascolta una canzone conosciuta. Gli ospiti si sono lasciati cullare, molti hanno sorriso, qualcuno ha improvvisato piccoli passi, sorretti dai volontari che li accompagnavano con delicatezza. A volte, partecipare significa essere presenti con lo sguardo, con una mano sulla spalla, con un sorriso.
E poi il momento più atteso: il panettone, offerto a tutti come simbolo del Natale più autentico. Non un dolce, ma un gesto: un “siamo qui”, un “non siete soli”. Il brindisi, gli auguri e le risate che si intrecciano come fili di una coperta calda hanno creato un’atmosfera che ha avvolto tutti, anche chi non ha potuto scendere nella sala comune. A loro, operatori e volontari hanno portato il panettone direttamente in stanza, con la stessa cura di chi porta un dono prezioso.
“Con la direttrice e gli operatori presenti, nel corso abbiamo offerto i panettoni e ci siamo scambiati un brindisi e un augurio. È stato un successo perché si sono divertiti tutti. E per le nostre associazioni è stato un pomeriggio da ricordare per la solidarietà e il calore che abbiamo portato”, raccontano le associazioni organizzatrici.
Alla fine ciò che resta non è solo il ricordo di una festa ben riuscita, ma l’emozione di aver fatto qualcosa di vero. Per le associazioni organizzatrici, questo pomeriggio è stato più di un appuntamento: è stato un atto di solidarietà vissuta, un modo per regalare calore, vicinanza e un sorriso sincero.
E un grazie speciale va a Doriano e Alice, che con la loro musica hanno dato voce a un’emozione collettiva, trasformando una giornata qualunque in un momento che continuerà a brillare: “Vogliamo ringraziare Doriano e Alice che hanno cantato e suonato gratuitamente”.
Torrazza Piemonte, in questo dicembre, ha ricordato a tutti che il Natale non è solo una data: è quello che si riesce a donare agli altri. E quando lo si fa con il cuore, si illumina tutto.

Residenza “Don Guido Tronzano”
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