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Cronaca
01 Gennaio 2025 - 18:00
Mentre la maggior parte delle persone festeggiava l’arrivo del nuovo anno, a Cumiana, nel Torinese, la notte di San Silvestro si è trasformata in un campo di battaglia contro le fiamme. Un vasto incendio boschivo, alimentato da condizioni meteo sfavorevoli, ha devastato ettari di territorio nel parco montano Tre Denti - Freidour, mettendo a rischio una delle aree naturali più preziose della regione.
Le prime segnalazioni sono arrivate nel tardo pomeriggio del 31 dicembre. Nel giro di poche ore, i volontari dell’AIB Piemonte, insieme ai Vigili del Fuoco e alle forze dell’ordine, si sono mobilitati per arginare il disastro. Sul posto sono intervenute squadre provenienti da Cumiana, Giaveno, Sangano, Cantalupa e Piossasco, supportate da altri distaccamenti del Pinerolese, della Val Sangone, della Val Susa e della Val Ceronda.
Complessivamente, oltre cinquanta volontari, armati di quindici mezzi e con l’ausilio di un elicottero antincendio, hanno lavorato senza sosta per domare le fiamme.
Secondo i responsabili delle operazioni, le cause del rogo sarebbero da ricondurre ad almeno quattro o cinque inneschi distinti, un dettaglio che alimenta i sospetti su una matrice dolosa. Le autorità competenti stanno indagando per accertare eventuali responsabilità, mentre il territorio, segnato da profonde cicatrici, inizia a fare i conti con l’entità del danno ambientale.
Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, ha voluto esprimere il proprio ringraziamento a chi, nel pieno delle festività, ha sacrificato il proprio tempo per proteggere il territorio. “Grazie ai nostri Volontari AIB Piemonte e ai Vigili del Fuoco, è stato possibile spegnere un incendio boschivo divampato nel comune di Cumiana. Anche loro eroi silenziosi che assicurano i servizi e la sicurezza di tutti anche in questi giorni di festa”, ha dichiarato Cirio, sottolineando l’importanza del lavoro svolto in queste ore critiche.
Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso e proseguiranno nella giornata di domani, con l’obiettivo di completare la bonifica delle aree colpite. L’elicottero antincendio, che ha utilizzato il laghetto di strada Picchi-Raveraper i rifornimenti d’acqua, continuerà a operare per garantire la sicurezza della zona. La strada resterà chiusa al traffico per consentire l’accesso ai mezzi di soccorso.
Il sindaco di Cumiana, insieme all’amministrazione comunale, ha espresso la propria gratitudine verso i volontari dell’AIB Piemonte, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, che hanno lavorato ininterrottamente per contenere le fiamme. Nonostante l’impegno e la professionalità dimostrati, l’incendio ha riacceso il dibattito sulla prevenzione e la gestione del rischio nei territori montani, sempre più esposti a eventi drammatici come questo.
La ferita lasciata dall’incendio è profonda, ma il lavoro congiunto delle squadre intervenute rappresenta un esempio straordinario di dedizione e collaborazione. Mentre il nuovo anno si apre con questa emergenza, la speranza è che il 2025 porti con sé una maggiore consapevolezza verso il rispetto e la tutela dell’ambiente.
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