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10 Dicembre 2024 - 09:22
Le festività natalizie rappresentano un momento di gioia, speranza e condivisione, ma per molte famiglie in difficoltà il Natale rischia di perdere la sua magia.
Il Natale, con le sue luci calde e i profumi avvolgenti, rappresenta per molti il periodo più magico dell’anno. Tuttavia, c’è chi vive queste giornate con il cuore appesantito da difficoltà e mancanze. È qui che interviene il progetto “Regala il Natale”, un’iniziativa solidale promossa dall’associazione APS Sogni Scalzi, che da anni si impegna a portare gioia e conforto a chi ne ha più bisogno.
Fondata nel 2020 da Lara Reymondet Fochira, vice presidente è docente di scuola primaria, e da Fabiola Vecchio, presidente dell’associazione, Sogni Scalzi ha l’obiettivo di promuovere valori etici e solidali, mettendo al centro le persone e le loro necessità. Con sede a Cigliano, l’associazione opera in tutta la Regione, collaborando con amministrazioni locali e altre realtà per trasformare piccoli gesti in grandi risultati.
L’idea di questa iniziativa nasce da un’intuizione semplice ma profonda: “Abbiamo capito che con poco si può fare tanto. È bastato un passaparola per raccogliere giocattoli usati, ma ancora in ottime condizioni. Ogni dono viene confezionato con cura e accompagnato da un biglietto che indica per chi potrebbe essere adatto: è un modo per far arrivare non solo un regalo, ma un messaggio di attenzione e cura,” racconta Lara.
I doni vengono poi distribuiti a chi ne ha più bisogno: i piccoli pazienti del reparto pediatrico dell’ospedale di Vercelli, famiglie in difficoltà o altre associazioni del territorio. Questo semplice gesto assume un significato potente: donare non è solo un’azione materiale, ma un vero e proprio atto d’amore che tocca il cuore di chi dona e di chi riceve.
Consegna scorso anno in ospedale
“Regala il Natale” non è una semplice raccolta di giocattoli. È un progetto che punta a trasformare vite, portando un messaggio di bellezza e solidarietà. Lara sottolinea con emozione: “Quando un bambino in ospedale riceve un regalo, la gioia non si ferma lì. Quella felicità contagia la sua famiglia, crea un’energia positiva che si espande. È come accendere una luce nel buio.”
Un dono, anche il più semplice, può trasformare una giornata qualunque in un momento speciale. È un ponte invisibile che collega chi ha voluto donare e chi riceve, creando un legame fatto di empatia e umanità.
Come ogni progetto solidale, anche “Regala il Natale” incontra ostacoli. La sfida più grande? La logistica. L’associazione, infatti, non dispone di un mezzo per trasportare i numerosi doni raccolti. Eppure, la generosità delle persone riesce sempre a superare queste difficoltà: “Ogni anno restiamo sorpresi dalla quantità di doni e dal calore con cui le persone accolgono questa iniziativa. È una dimostrazione concreta che la bontà e la solidarietà esistono ancora, e sono più forti di qualsiasi ostacolo,” spiega Lara Fochira.
Il Natale, per sua natura, è un momento di riflessione e di rinascita. Attraverso “Regala il Natale”, Sogni Scalzi vuole riportare al centro delle feste ciò che conta davvero: la condivisione, l’amore e la speranza. Lara ci ricorda: “Ogni goccia serve al mare. Anche il gesto più piccolo può fare la differenza. Questo è il Natale che vogliamo promuovere: un Natale che unisce, che mette al centro le emozioni e il desiderio di un mondo migliore.”
Accendere la magia del Natale, un dono alla volta.
Un giocattolo, un biglietto scritto a mano, un sorriso: ogni gesto diventa un seme di speranza. In un mondo che spesso sembra correre troppo veloce, iniziative come “Regala il Natale” ci ricordano che fermarsi, ascoltare e donare può avere un impatto profondo.
Volete fare parte di questa magia? Perché il Natale, in fondo, è tutto qui: illuminare le vite degli altri, creando un mondo più empatico e unito.
In questo periodo dell’anno, dove ogni luce è un simbolo di speranza, lasciatevi ispirare da chi, con il cuore, accende sorrisi e dona gioia. “Regala il Natale” è più di un progetto: è un invito a credere nella bellezza del dono e nella forza della solidarietà.
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