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Torneo di calcio
02 Settembre 2024 - 09:23
Un inizio con il botto, ieri sera, a Verolengo, per il torneo “La Coppa dei Borghi”, con il campo sportivo Comunale trasformato per l'occasione in un’arena di emozioni e passione calcistica.
A partire dalle 19:00, sotto un cielo che sembrava benedire l’evento, sei squadre si sono affrontate in una serie di partite che hanno subito infiammato gli animi degli spettatoriaccorsi in massa. Il torneo, con i suoi oltre 100 iscritti, ha segnato il ritorno in grande stile di una tradizione che mancava da troppo tempo in questo angolo di Piemonte.
L’atmosfera era elettrica, con giovani e veterani del pallone che hanno riempito gli spalti e animato una serata che si è rivelata molto più di una semplice competizione sportiva: è stata una celebrazione dello spirito di comunità, della voglia di stare insieme e di condividere la passione per il calcio.
La prima partita della serata ha visto il Borgo Rivora scendere in campo con una determinazione feroce, travolgendo il Borgo Revel con un roboante 9-0. Un risultato che non lascia spazio a interpretazioni: Rivora ha dominato dal primo all’ultimo minuto, con una prestazione collettiva straordinaria. Stefano Franco e Nicolò Rinaldi hanno fatto esplodere la rete per ben due volte ciascuno, ma la vera bellezza del gioco è stata nella coralità della squadra. Franzè Niko, Simone Caré, Vito Persomeni, Mattia Campana e Davide Mocellin hanno completato il tabellino, regalando al pubblico un vero spettacolo di calcio offensivo. Ogni azione sembrava studiata per colpire, ogni passaggio era un colpo d'arte, e i tifosidel Borgo Rivora hanno lasciato il campo con la certezza di aver assistito a qualcosa di speciale.
Nel secondo incontro, la Madonnina Benne Arborea ha cercato di resistere all’impeto del Balonn Maglio, ma ha dovuto arrendersi davanti alla classe e alla potenza di Antonio Gallone, che ha firmato una tripletta da vero bomber. Suo fratello Francesco ha messo il sigillo finale, con un 4-1 che ha reso giustizia alla superiorità tecnica e tattica del Balonn Maglio. La Madonnina Benne Arborea, nonostante il gol di Servedio Mario, ha dovuto fare i conti con un avversario che ha saputo sfruttare ogni occasione, trasformando in gol ogni opportunità. La partita ha offerto momenti di grande calcio, con giocate da manuale e una grinta che non ha mai abbandonato il campo.
La terza e ultima sfida della serata ha visto il Giolito Verne imporsi con un 5-2 sulla Piazza Bastione, in un incontro che ha regalato al pubblico emozioni a non finire. Nonostante il doppio vantaggio iniziale della Piazza Bastione, con le reti di Mezzo Lorenzo e Strenuo Emanuel, il Giolito Verne ha saputo ribaltare la situazione grazie a una prestazione collettiva di grande carattere. Simone Martone, con due gol, è stato il trascinatore della rimonta, mentre Rocco Cosca e Stefano Valenza, quest’ultimo autore di una doppietta, hanno completato l’opera, regalando al Giolito Verne una vittoria meritata e una serata da ricordare.
Durante tutto l’evento, l’associazione Borgo Giolito Verne ha saputo coccolare i tifosi con un servizio ristoro all’altezza della situazione, offrendo panini e bevande che hanno contribuito a mantenere alto l’umore di tutti i presenti. Il campo sportivo si è trasformato in un luogo di festa, dove il calcio è stato il pretesto per ritrovarsi, divertirsi e vivere una serata di grande sport.
Ma il vero colpo di scena è arrivato quando sul campo è apparso Fabrizio Ceria, una leggenda del calcio verolenghese. A 59 anni, Ceria ha dimostrato che la classe non ha età, scendendo in campo accanto a suo figlio Lorenzo in un momento che ha fatto venire i brividi a tutti gli spettatori. La loro presenza è stata la perfetta incarnazione dello spirito del torneo: un ponte tra generazioni, un legame che si rinnova nel nome dello sport.
Fabrizio Ceria
E la festa non è finita qui.
Stasera, altre quattro squadre sono pronte a darsi battaglia, completando la prima fase dei gironi. Se il buongiorno si vede dal mattino, Verolengo può già dirsi fiera di aver riscoperto la sua anima sportiva. Il torneo “La Coppa dei Borghi” non è solo un evento sportivo, è una celebrazione della vita, della passione e della voglia di condividere momenti indimenticabili. Questa è la festa dello sport, questa è la festa di Verolengo, che ha dimostrato ancora una volta di saperci credere e di voler tornare a essere protagonista. Forza ragazzi, il meglio deve ancora venire!
Emanuela Barale
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