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Spettacolo

I Santi Francesi si raccontano: “Ed ora siamo in un vortice...”

Spente le luci su X-Factor, abbiamo intervistato Alessandro De Santis

Ed ora che la vittoria ad X-Factor non è più un sogno, partono i progetti.

Alessandro De Santis e Mario Francese hanno conquistato pubblico e giudici classificandosi primi nel celebre talent show che ha lanciato musicisti come Marco Mengoni, Francesca Michielin.

Fin dalla loro prima esibizione con il brano “Non è così male”, sono stati in cima al gradimento di tutti.

La loro era una vittoria annunciata. Anche i bookmaker li davano per vincitori. E questo ben prima della semifinale.

INTERVISTA AD ALESSANDRO DE SANTIS

“E adesso siamo in un vortice...”.

Alessandro De Santis racconta così il ritorno alla nuova vita dopo X-Factor. Spente le luci, sul talent lo abbiamo raggiunto telefonicamente.

Com’è stato il risveglio da questa grande avvenuta?

"E’ un periodo strano, siamo in un vortice. Stiamo girando dei videoclip e siamo alle prese con gli allestimenti live".

Che progetti avete adesso?

"Sta per partire il nostro Tour e sono già disponibili i biglietti. I live sono veramente importanti per noi, vogliamo restituire tutto il calore che ci avete fatto sentire in questi mesi. Quei palchi saranno la nostra scusa per festeggiare".

Quando partirà?

"La prima data sarà quella del 18 gennaio all’Hiroshima Mon Amour a Torino. Sono sei date in tutto. Il 21 gennaio saremo a Bologna, il 24 a Milano, il 26 a Roma, il 28 a Pozzuoli, il 30 a Firenze".

 

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Qualche novità?

Proprio ieri (lunedì 12 dicembre, Ndr) è uscito il nostro nuovo Ep, “In fieri” (Epic Records Italy/Sony Music Italy) che raccoglie tre brani portati ad X-Factor e tre inediti.

LA LORO STORIA

La loro storia è iniziata nel 2013, nella sala prove Spazio Arte Giovani dell’ex Valcalcino a Ivrea, con il nome di The Jab.

Di strada ne hanno fatta parecchia.

Sono 9 anni che suoniamo” ci racconta Alessandro De Santis al telefono. Ha la voce emozionata di chi non è abituato alla notorietà e fuori dal palco è rimasto il ragazzo di sempre.

La salita verso il successo per Mario e Alessandro inizia con la partecipazione ad Amici.

Segue, poi, la vittoria a Musicultura su Rai 2 fino alla pubblicazione del primo singolo Regina che ha permesso loro aprire il concerto di Ligabue a Monza.

«Il successo non è stato per nulla scontato», racconta oggi Silvia Contini, mamma di Alessandro, mentre sfoglia l’album dei ricordi quando, già da bambino, il suo Alessandro aveva la chitarra in mano.

«Una passione per la chitarra elettrica tramandatagli dal nonno e poi da papà Antonello», spiega.

Per Mario l’interesse per la musica è nato dal papà Benedetto. La passione per il pianoforte è venuta fuori con le sorelle Valentina e Federica, più grandi di lui.

Pianoforte che mamma Angela e papà Benedetto mostrano con orgoglio nella sala di casa.

Sia Alessandro che Mario sono nati ad Ivrea e hanno studiato al Liceo Gramsci.

Da un anno e mezzo si sono trasferiti a Milano.

IL SOGNO

Il sogno? Vivere con la musica.

«Un mondo difficile», sottolineano i genitori. E infatti, fino all’altro ieri, la musica era solo un hobby.

Alessandro ha fatto il corriere Amazon e il magazziniere da Decathlon.

Mario, dopo la laurea al Politecnico di Torino, ha lavorato per la start up “We Student”.

«Mario in questi anni è cresciuto tantissimo ma è sempre rimasto fedele a se stesso: semplice e timido. Lui e Alessandro sono rimasti con i piedi per terra».

Mario Francese deve molto a Daniela Eusebietti, la sua insegnante di musica, che l’altra sera era tra il pubblico al Forum di Assago.

Il ragazzo ha imparato a suonare il pianoforte a 5 anni grazie alle lezioni impartite a casa proprio da Daniela Eusebietti.

Le loro strade si sono poi incrociate anni dopo, al liceo musicale a Ivrea: «Era piccolo ma avevo intuito la sua vera passione».

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