Montanaro celebra la prima Festa di Santa Barbara: due giorni dedicati ai Vigili del Fuoco e alla comunità

La prima edizione della Festa di Santa Barbara al Distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Montanaro nasce come un gesto di riconoscenza, ma si trasforma rapidamente in qualcosa di più: un’occasione per raccontare un presidio territoriale che, silenziosamente, garantisce sicurezza e presenza quotidiana. Il 13 e 14 dicembre l’Associazione Vigili del Fuoco Volontari “Gino Gronchi” Odv, insieme ai volontari del Distaccamento, darà vita a due giornate costruite per avvicinare la cittadinanza alla caserma, sostenute dal patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte e dal Comune di Montanaro.

L’iniziativa coinvolge direttamente anche la scuola. L’Istituto Comprensivo di Montanaro ha infatti aderito con entusiasmo alla proposta di far realizzare agli alunni disegni e creazioni dedicate al tema “Vigili del Fuoco”. Il risultato è una produzione corale: cartelloni, lavori tridimensionali, interpretazioni personali di interventi, mezzi e scene quotidiane di soccorso. Tutto verrà esposto sabato 13 dicembre dalle 10 alle 17, trasformando la caserma in una piccola galleria della creatività dei più giovani.

Accanto alla scuola, anche la Croce Rossa di Montanaro sarà presente con uno stand informativo, portando il proprio contributo a una manifestazione che punta a valorizzare l’intera rete locale del soccorso.

«L’obiettivo della nostra associazione non è solo tutelare i Distaccamenti e i loro volontari occupandoci delle loro necessità, dei mezzi, dei Dpi e della formazione, ma anche valorizzarne la presenza sul territorio, facendoli conoscere e aprendo la caserma alla comunità» spiega Roberta Vernè, presidente dell’Associazione Vigili del Fuoco Volontari “Gino Gronchi” Odv. Una scelta che, sottolinea, ha trovato subito «entusiasmo e collaborazione» da parte dei volontari e del capo distaccamento Davide Reano, oltre che sostegno concreto da scuola e amministrazione comunale. Vernè evidenzia anche l’importanza del patrocinio regionale e della presenza dei consiglieri Mauro Fava e Paolo Ruzzola, definendoli «un segnale che rende questa festa ancora più significativa».

Uno degli elementi centrali della due giorni sarà “La Casa degli Errori”, un percorso interattivo didattico curato dall’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale (sezione Torino) e dal Comando Provinciale VVF di Torino. L’installazione guida i bambini tra gli oggetti di uso quotidiano che possono nascondere rischi: prese elettriche, elettrodomestici, abitudini domestiche sbagliate. Un modo semplice e diretto per insegnare la prevenzione, trasformando il gioco in consapevolezza. Durante tutta la giornata di sabato non mancheranno attività, prove e momenti di animazione per diventare, almeno per qualche ora, “un piccolo pompiere”.

Alle 15 è previsto l’intervento delle autorità: il sindaco Antonino Careri, i consiglieri regionali Fava e Ruzzola, i vertici dei Vigili del Fuoco di Torino. Un appuntamento che ribadisce come il volontariato antincendio resti una risorsa fondamentale per molti territori della cintura e del Canavese.

La festa proseguirà domenica 14 con la celebrazione della Messa alle 10.30, seguita dalla tradizionale benedizione dei mezzi, momento simbolico che unisce spiritualità e senso del servizio.

Questa prima edizione cerca di trasformare una ricorrenza religiosa in un ponte con la comunità: un modo per ricordare che dietro ogni intervento, ogni sirena nella notte, ogni emergenza evitata ci sono volontari che dedicano tempo, energie e competenze al proprio paese. E che un Distaccamento vive davvero solo quando il territorio lo riconosce e lo sostiene.

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