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Gran Paradiso: 103 anni di natura, ricerca e memoria. Grande festa a Torino

Al Museo di Scienze Naturali la storia del Parco e le sfide del futuro

Gran Paradiso: 103 anni di natura, ricerca e memoria. Grande festa a Torino

Gran Paradiso: 103 anni di natura, ricerca e memoria. Grande festa a Torino

Dettagli evento

Il 3 dicembre 1922 veniva ufficialmente istituito il Parco Nazionale Gran Paradiso che, nel 2025, celebra il suo 103esimo compleanno, confermandosi uno dei più importanti simboli italiani di tutela ambientale, ricerca scientifica e valorizzazione del territorio. Rappresentando un modello di conservazione a livello europeo, il più antico parco nazionale d’Italia continua a essere un punto di riferimento per la protezione della biodiversità, oltre che un luogo in cui generazioni di visitatori possono riscoprire il valore della natura, della ricerca e dell’impegno nel promuovere un turismo responsabile, volto alla scoperta consapevole del patrimonio naturale e culturale delle valli del Gran Paradiso. 

Proprio al Museo Regionale di Scienze Naturali il Parco racconterà la sua lunga storia, fatta anche di sfide poste dai cambiamenti dei giorni nostri, collegati al clima, e non solo. La prestigiosa sede del Museo offre infatti una cornice ideale per suggellare la collaborazione, avviata già nel giugno scorso grazie alla firma di una convenzione tra le due Istituzioni per promuovere la ricerca, la formazione e la divulgazione in ambito scientifico e ambientale: un accordo determinante che mira, nel tempo, a rafforzarne l’autorevole collaborazione. 

Nel corso della serata, il pubblico potrà ascoltare la testimonianza di Bruno Bassano, il veterinario che ha lavorato per quaranta anni nel Servizio Scientifico del Parco e che, negli ultimi quattro, fino allo scorso agosto, lo ha diretto con tenacia e passione. Storia, ricordi, immagini, aneddoti: un racconto vivo che intreccia natura e memoria.

Il Parco è però anche cultura e molto altro. Da ormai otto anni, infatti, nell’area protetta si svolge una rassegna coraleche incanta il pubblico: Armonie nel Gran Paradiso, organizzata dall’Associazione Cori Piemontesi, che opera e promuove la coralità da quarantacinque anni. Un’iniziativa che testimonia come l’espressione artistica possa diventare un modo per creare empatia con la Natura, favorendo consapevolezza, rispetto e tutela.

Quest’anno la rassegna musicale si sposterà dal consueto calendario estivo a quello invernale, portando nei Comuni del Parco le voci dei cori durante le festività natalizie.

Il compleanno dell’area protetta diventa così anche l’opportunità per presentare in città l’edizione invernale della manifestazione, con un concerto dell’Ensemble Vocale NOX di Torino, vincitore del Gran Premio Corale del Lago Maggiore (Verbania) nel 2024 e del Gran Premio Corale Italiano nel 2025.

Concluso l’evento, a tutti i presenti, sarà offerto un aperitivo con i prodotti a Marchio di Qualità del Parco.

Ingresso libero - su prenotazione - fino a esaurimento posti.

MARCHIO di QUALITÀ: vivere il Parco attraverso i suoi sapori

Naturalmente il modo migliore per vivere tutto ciò è concedersi una sosta rigenerante di qualche giorno, pernottando in una delle strutture ricettive presenti nell’area protetta: la visita al Parco può diventare una piacevole occasione per scoprire anche le eccellenze agroalimentari locali. È possibile scegliere tra i ristoratori e albergatori a Marchio di Qualità Gran Paradiso che gestiscono le strutture in ottica di basso impatto ambientale e utilizzano nei menù materie prime di qualità e del territorio, proponendo piatti della tradizione che riflettono la storia e l’armonia di un ambiente speciale. Per poter ottenere il “Marchio Qualità Gran Paradiso” le imprese o gli artigiani coinvolti devono rispondere a precisi standard di tipicità territoriale, oltre che soddisfare procedure di sostenibilità ambientale.

In tal modo, le imprese aderenti contribuiscono a costituire un fronte unico di valorizzazione dell’area basato sull’identità del territorio e sulla salvaguardia dell’ambiente, regalando un valore aggiunto agli abitanti e ai visitatori della zona del Gran Paradiso. Attraverso il Marchio Qualità il Parco adempie alla funzione importante di tutelare e valorizzare la tradizione agroalimentare (e artigianale) delle 5 Valli e dei 13 Comuni che sono all’interno dell’area, a cavallo tra Valle d’Aosta e Piemonte.

Un territorio ben tutelato e gestito favorisce il mantenimento di un’elevata biodiversità, che si riflette anche sulla qualità delle produzioni agroalimentari: negli alpeggi di alta quota, circondati da pascoli dove gli animali hanno a disposizione una gran varietà di erbe fragranti e aromatiche vengono prodotti gustosi formaggi (tome, fontina, caprini); la grande varietà di ambienti e la ricchezza di specie vegetali, lontano da fonti di inquinamento, fornisce alle api un’ampia scelta di fiori da cui bottinare e gli apicoltori ne ricavano ottimi mieli di castagno, rododendro, acacia, tarassaco e millefiori.

Armonie nel Gran Paradiso 2025

Dal 3 dicembre 2025 al 3 gennaio 2026, il Parco si trasforma in palcoscenico per la musica corale con la XI edizione di Armonie nel Gran Paradiso. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Cori Piemontesi in collaborazione con il Parco, propone un ricco calendario di concerti che coinvolgeranno molte formazioni corali provenienti da diverse zone del Piemonte, portando melodie natalizie e repertori polifonici nei borghi e nelle chiese più suggestive del territorio.

Gli appuntamenti

Il programma si apre mercoledì 3 dicembre alle 18.15 presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino con l’Ensemble Vocale Nox di Torino, diretto da Davide Galleano.

La settimana successiva, lunedì 8 dicembre, Locana accoglierà il Coro Vocal Excess di Torino, diretto da Roberta Magnetti, in occasione dell’accensione delle installazioni luminose natalizie nelle piazze del paese. Appuntamento in Piazza Roma ore 16 e in Piazza Gran Paradiso ore 17.30.

Il 14 dicembre alle 17.30, Noasca ospiterà il Coro Bemole di Torino, diretto da Maria Silvia Merlini, nella cornice della chiesa parrocchiale.

Il 20 dicembre alle 16, a Ribordone, il Coro Rio Fontano-Mimosa di Tavagnasco (TO), diretto da Alberto Giovanetto, si esibirà nella chiesa parrocchiale.

Il 28 dicembre alle 17, Ronco Canavese accoglierà il Coro Monte Mucrone di Biella, diretto da Guido Bertone, presso il Teatro Comunale.

Il 29 dicembre alle 21, Valprato Soana ospiterà l’Ottetto Cantus Firmus di Mondovì (CN), diretto da Matteo Sabetta, nel salone parrocchiale.

La rassegna si concluderà sabato 3 gennaio alle 20.30 a Ceresole Reale, dove il Coro Polifonico di Lanzo, diretto da Simone Bertolazzi, si esibirà nel Salone del Centro Visitatori del Parco.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero. L’iniziativa è realizzata con il contributo finanziario del Parco Nazionale Gran Paradiso.

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