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Favria accende la pace: l’Esercito del Piccolo Pesce trasforma l’arte in solidarietà

Musica, danza, poesia e teatro per sostenere le famiglie di Gaza: un evento gratuito che unisce bellezza, impegno civile e memoria

Incontro tra le arti nella pace:  l’Esercito del Piccolo Pesce porta a Favria un messaggio di bellezza e solidarietà

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Un evento che unisce musica, poesia, danza e teatro per trasformare la bellezza in impegno concreto. Sabato 29 novembre, alle 21.00, il Salone Polivalente di Favria (via Nardo Barberis 6) ospiterà lo spettacolo “Incontro tra le arti nella pace”, a cura di Angelo Greco, realizzato con la collaborazione della Biblioteca comunale e con il patrocinio del Comune di Favria. L’ingresso sarà libero.

L’appuntamento nasce con un duplice obiettivo: sensibilizzare il pubblico attraverso i linguaggi universali dell’arte e raccogliere fondi per le popolazioni civili di Gaza. Il ricavato sarà destinato al comitato “Un aiuto per la Palestina”, che sostiene dodici famiglie – circa duecento persone – coinvolte ogni giorno nel dramma della guerra.

L’ensemble “L’Esercito del Piccolo Pesce” rappresenta l’evoluzione di un percorso artistico e di volontariato che Greco porta avanti da oltre venticinque anni, dopo la lunga esperienza con la compagnia torinese G.A.B. Il nome del gruppo si ispira a una monumentale installazione dell’artista Nino Ventura, che ne ha autorizzato l’utilizzo come simbolo di continuità ideale.

L’opera, realizzata nel 2008 presso il Centro Museale Fornace Pagliero di Castellamonte, è composta da dodici statue monumentali in materiale refrattario bianco, impreziosite da blu di Klein e foglia d’oro. Ventura ribalta il significato stesso della parola “esercito”: da forza minacciosa a comunità che protegge i valori della pace, della solidarietà e della Buona Novella. Un omaggio al celebre esercito di terracotta di Xi’an, trasformato in una metafora mediterranea di difesa della vita e dell’umanità.

Un incontro tra arti e cuori

Lo spettacolo di Favria porterà sul palco un dialogo armonico di linguaggi artistici: Angelo Greco, al flauto basso, campane di cristallo e voce narrante; Stelvio Selva, pianoforte; Carmine Bandroco, chitarra; Francesca Selva e Noemi Chiarella, voci; il gruppo di danza Frangiflutti, diretto da Giuliana PerettiArmando Barberio, ballerino e poledancer; Rita Rashid, poetessa.

Insieme daranno vita a un intreccio di suono, gesto e parola, ricordando che l’arte, soprattutto nei tempi in cui tutto sembra rumore, resta una delle ultime forme di resistenza non violenta. Ogni nota, ogni verso, ogni passo diventa un atto di cura del mondo, una dichiarazione di fiducia nella capacità dell’essere umano di generare bellezza.

L’Esercito del Piccolo Pesce non combatte contro, ma per: per la dignità, la compassione, la memoria, la possibilità di un futuro condiviso. In un’epoca che costruisce muri, questo esercito immaginario crea spazi di ascolto, di silenzio e di incontro. La vera forza, oggi, sta nel dono e non nell’imposizione, nella risonanza più che nel clamore.

Così, fra musica, poesia e danza, l’arte diventa una forma di pace concreta: un piccolo esercito di luce che non avanza per vincere, ma per illuminare.

 

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