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“Tasti bianchi & Tasti neri”: la Banda Musicale Città di Ivrea porta il suono del jazz e della tradizione al Teatro Giacosa

Sabato 29 novembre 2025 alle 21, il Teatro Giacosa accoglie un concerto straordinario con la Banda diretta da Alessandro Data, la pianista Chiara Bertoglio e l’organista Max Tempia. Un evento che unisce la magia di Rhapsody in Blue di Gershwin, l’improvvisazione jazz e la riscoperta del patrimonio musicale eporediese con il progetto La Musica Ritrovata

“Tasti bianchi & Tasti neri”: la Banda Musicale Città di Ivrea porta il suono del jazz e della tradizione al Teatro Giacosa

Dettagli evento

Sabato 29 novembre 2025, alle ore 21, il Teatro Giacosa di Ivrea accoglierà un appuntamento musicale che promette di restare impresso nella memoria degli spettatori: “Tasti bianchi & Tasti neri”, il nuovo concerto della Banda Musicale “Città di Ivrea” diretta dal Maestro Alessandro Data. Un titolo semplice, quasi minimale, dietro il quale si nasconde un progetto artistico di grande respiro, capace di fondere mondi musicali apparentemente lontani: la solennità del pianoforte e la vitalità dell’organo Hammond, due strumenti simbolo di epoche e linguaggi differenti, che dialogheranno per una sera sotto la cupola del Giacosa in un abbraccio tra passato e modernità.

L’evento si annuncia come un viaggio sonoro tra i colori del jazz e le sfumature della musica classica. A rendere la serata speciale saranno due artisti di livello internazionale: Chiara Bertoglio al pianoforte e Max Tempia all’organo Hammond. Due nomi che, da soli, basterebbero a riempire una sala, ma che insieme, affiancati alla potenza espressiva della Banda eporediese, promettono di regalare al pubblico un’esperienza unica.

Chiara Bertoglio, torinese, è una pianista, musicologa e docente tra le più apprezzate del panorama europeo. Ha calcato i palcoscenici più prestigiosi del mondo, dalla Carnegie Hall di New York al Concertgebouw di Amsterdam, passando per il Mozarteum di Salisburgo. In occasione del concerto eporediese interpreterà la celebre “Rhapsody in Blue” di George Gershwin, capolavoro del Novecento che unisce la struttura classica alle sonorità jazz. Un brano che, più di ogni altro, rappresenta il punto d’incontro tra due mondi musicali, in perfetta sintonia con lo spirito del concerto. La Banda, con la sua formazione sinfonica, accompagnerà l’artista in un’esecuzione che si annuncia intensa, raffinata e spettacolare, esaltando il dialogo tra la precisione orchestrale e la libertà del pianoforte solista.

Max Tempia, biellese, è una delle figure più carismatiche del panorama jazz italiano. Tastierista e organista di straordinaria versatilità, ha suonato in teatri, festival e trasmissioni televisive di grande rilievo, tra cui il Maurizio Costanzo Show e Domenica In. Nel suo repertorio convivono l’improvvisazione, la passione e la capacità di costruire atmosfere musicali dal respiro internazionale. Sul palco del Giacosa, Tempia dialogherà con la Banda attraverso improvvisazioni jazzistiche che promettono di sorprendere il pubblico con variazioni spontanee e momenti di pura creatività. Ogni brano diventerà una conversazione, un continuo scambio di energia tra le note dell’Hammond e quelle degli strumenti a fiato, un incontro tra il rigore dell’orchestrazione e la libertà del jazz.

Ma “Tasti bianchi & Tasti neri” non sarà soltanto un concerto. Nel corso della serata, infatti, verrà presentato un progetto di grande spessore culturale: “La Musica Ritrovata”, ideato e curato dalla Banda Musicale “Città di Ivrea”. Si tratta di un’iniziativa che nasce dal desiderio di riscoprire e valorizzare il patrimonio musicale eporediese, unendo appassionati di storia locale, studenti del Liceo “Carlo Botta”, musicisti e arrangiatori. Insieme stanno riportando alla luce antichi manoscritti e partiture dimenticate, molti dei quali mai eseguiti prima. Una vera e propria operazione di “archeologia musicale” che restituirà alla città una parte preziosa della sua identità culturale. Il progetto, che proseguirà fino al 2026 con una serie di eventi aperti al pubblico, si fonda sulla convinzione che la memoria musicale sia un bene comune da condividere, un filo invisibile che unisce generazioni e luoghi, storie e passioni.

La Banda Musicale “Città di Ivrea” è, del resto, una delle realtà più longeve e vivaci del panorama piemontese. Con i suoi circa cinquanta elementi, rappresenta da oltre un secolo un punto di riferimento per la vita culturale del territorio. La sua storia ufficiale inizia nel 1889, ma documenti d’archivio fanno risalire la nascita del sodalizio a epoche ancora più remote, tra il 1854 e il 1867. Da allora, la Banda ha accompagnato la città nelle sue trasformazioni, mantenendo viva la tradizione musicale e diventando ambasciatrice della cultura canavesana anche fuori dai confini regionali. Nei suoi archivi sono conservati manoscritti e composizioni che raccontano un secolo e mezzo di vita musicale, testimonianza di un legame profondo tra Ivrea, la musica e le sue comunità. Oggi, con La Musica Ritrovata, questo patrimonio torna a respirare, grazie a un lavoro paziente di ricerca, trascrizione e divulgazione.

L’iniziativa conferma la vocazione della Banda non solo come protagonista musicale, ma anche come custode della memoria collettiva. Ogni concerto diventa un ponte tra la tradizione e il futuro, tra il rigore della partitura e la libertà dell’interpretazione, tra la cultura locale e i linguaggi universali della musica. In “Tasti bianchi & Tasti neri”, questa visione trova la sua espressione più compiuta: un incontro tra mondi sonori che si attraggono e si completano, tra il calore del legno degli strumenti a fiato e la potenza delle tastiere elettriche, tra la compostezza di una banda sinfonica e la spontaneità del jazz.

Il Maestro Alessandro Data, alla direzione, guiderà la serata con la sensibilità e l’energia che da anni contraddistinguono il suo lavoro con la Banda eporediese. La sua direzione è garanzia di equilibrio e di eleganza, ma anche di entusiasmo e di apertura verso nuove forme di contaminazione musicale. È proprio grazie a questo spirito che la Banda continua a rinnovarsi, restando fedele alle proprie radici ma capace di dialogare con linguaggi contemporanei, di coinvolgere il pubblico giovane e di sperimentare con intelligenza e passione.

L’atmosfera del Teatro Giacosa, con la sua acustica avvolgente e il suo fascino storico, farà da cornice perfetta a un evento che promette di emozionare e stupire. Il pubblico potrà assistere a una serata in cui la musica non sarà solo esecuzione, ma racconto, scoperta, dialogo. Dalle prime note di Gershwin alle improvvisazioni di Tempia, dai brani orchestrali alle atmosfere più intime, ogni momento sarà un tassello di un mosaico sonoro in continua evoluzione.

I biglietti per assistere al concerto sono in vendita in prevendita presso Il Contato del Canavese e La Galleria del Librodi Ivrea. Il costo è di 14 euro più 2 euro di prevendita per gli adulti e di 1 euro per gli under 16 (solo in sede). I posti ancora disponibili saranno acquistabili la sera stessa presso la biglietteria del teatro a partire dalle ore 20.

Tasti bianchi & Tasti neri non è soltanto un titolo, ma una metafora. Racconta l’incontro tra le differenze, tra la leggerezza e la profondità, tra la tradizione e l’innovazione. Racconta la capacità di una città, Ivrea, di fare della cultura un linguaggio vivo, accessibile e condiviso. E racconta anche la passione di una Banda che da oltre centocinquant’anni continua a suonare per la sua comunità, con la stessa emozione e lo stesso spirito di appartenenza.

Una serata, insomma, che unisce virtuosismo ed emozione, rigore e improvvisazione, storia e attualità. Un concerto che invita a guardare oltre le note, verso quel dialogo universale che solo la musica sa creare.

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