Cerca

Incontro

Ugo Fedeli e i “Crimini in Canavese”: doppia presentazione al Martinetti

Due autori e due opere per una serata di cultura e memoria al Centro Congressi

Ugo Fedeli e i “Crimini in Canavese”: doppia presentazione al Martinetti

Ugo Fedeli e i “Crimini in Canavese”: doppia presentazione al Martinetti

Dettagli evento

Una serata di cultura, memoria e identità. Venerdì 17 ottobre, alle ore 21, il Centro Congressi “Piero Martinetti” di Castellamonte ospiterà un doppio appuntamento letterario promosso dall’Assessorato alla Cultura e dal Consiglio di Biblioteca. Due autori, due opere, un unico filo conduttore: il legame profondo tra il Canavese e la sua storia.

Il primo libro, “Crimini in Canavese / Le indagini del viceprefetto Veyrat – Vol. 2” di Ilario Blanchietti, con la ricerca storica di Ettore Sartoretto Verna, riporta alla luce efferati fatti di sangue realmente accaduti tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Un viaggio nelle cronache nere del passato, tra misteri, passioni e una ricostruzione puntuale che unisce rigore documentale e vivacità narrativa.

A seguire, Attilio Perotti presenta il suo nuovo volume “Ugo Fedeli l’olivettiano – Un decennio di vita culturale canavesana”, dedicato a una delle figure più affascinanti del panorama intellettuale italiano del Novecento. Dopo il successo de La Bilancia del Popolo, Perotti torna a raccontare Ugo Fedeli, anarchico milanese e collaboratore di Adriano Olivetti, che negli anni Cinquanta trovò nel Canavese un terreno fertile per la diffusione della cultura e del pensiero critico.

L’opera ricostruisce con meticolosità gli anni di Fedeli a Ivrea e Castellamonte, servendosi di un prezioso epistolario conservato ad Amsterdam. Tra le lettere a Carlo Doglio, Ildefonso Gonzalez Gil e Clelia Premoli, emergono i suoi entusiasmi, le sue ansie e le sue riflessioni su politica, società e cultura. Sullo sfondo, la figura luminosa di Adriano Olivetti, simbolo di un’Italia che sognava un progresso etico e comunitario.

Come sempre, Perotti sarà affiancato da Luca Bollero, in una serata ad ingresso libero che si preannuncia intensa e coinvolgente: un’occasione per riscoprire, attraverso i libri, il valore della memoria e la forza delle idee.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori