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Ottantesimo anniversario della Liberazione: Pralormo onora Don Piglione, cappellano eroe durante la guerra

Il Comune celebra il gesto eroico del giovane parroco che salvò decine di ostaggi dai nazisti nel 1944, tra cerimonia in Santuario e scopertura di targa commemorativa

Ottantesimo anniversario della Liberazione

Ottantesimo anniversario della Liberazione: Pralormo onora Don Piglione, cappellano eroe durante la guerra

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Domenica 21 settembre, il Comune di Pralormo rende omaggio a don Rodolfo Piglione, il giovane cappellano del Santuario della Beata Vergine della Spina che durante la Seconda Guerra Mondiale si distinse per il coraggio e la dedizione alla comunità locale. La giornata di celebrazione prenderà il via alle 16 con una Messa presieduta dal vescovo di Asti, mons. Marco Prastaro, a cui seguirà la scopertura di una targa commemorativa posizionata all’esterno del Santuario. All’evento parteciperanno coloro che conobbero personalmente don Rodolfo, tra cui il sindaco di Corsione, suo paese natale, e l’ex sindaco di Pralormo Mario Moschietto, che trent’anni fa gli conferì la cittadinanza onoraria.

La sindaca di Pralormo, Emma Burzio, ha ricordato il coraggio del parroco durante le fasi della Liberazione: «Il 21 settembre 1944, una formazione di partigiani che operava sul territorio di Pralormo intimò l’alt a una vettura su cui viaggiavano tre ufficiali nazisti e il loro autista. Ne scaturì un conflitto a fuoco, al termine del quale due tedeschi persero la vita e altri due rimasero feriti. Il giorno successivo, in una rappresaglia nazista, furono ammassati oltre sessanta ostaggi pralormesi, ventuno dei quali furono portati alle Carceri Nuove di Torino e destinati a un campo di concentramento. La popolazione, disperata, si rivolse a don Piglione, che non esitò a offrire la propria vita in cambio della liberazione di tutti gli ostaggi. Grazie al suo intervento, furono liberate prima tutte le donne e successivamente gli uomini».

Il gesto eroico di don Rodolfo ha lasciato un segno indelebile nella memoria della comunità: anche a distanza di decenni, continua a essere ricordato come un vero eroe locale. La cerimonia gode del patrocinio della Città metropolitana di Torino, con il vicesindaco Jacopo Suppo che ha sottolineato come «l’80° anniversario della Liberazione sia l’occasione per dare valore a tante pagine della nostra storia locale».

L’iniziativa si inserisce in un percorso di valorizzazione della memoria storica di Pralormo, ricordando come eroismo, coraggio e solidarietà possano trasformarsi in atti concreti capaci di salvare vite e rafforzare la coesione di una comunità.

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