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Chivasso chiude la rassegna estiva con “I Cento Passi”: cinema all’aperto tra emozioni, legalità e impegno civile

Il film di Marco Tullio Giordana conclude un percorso culturale che ha riempito la piazza e acceso il dibattito collettivo

Chivasso chiude la rassegna estiva

Chivasso chiude la rassegna estiva con “I Cento Passi”: cinema all’aperto tra emozioni, legalità e impegno civile

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Un viaggio tra ecologia, diritti e legalità, scandito dalla forza delle immagini e dal calore della piazza. Si chiuderà lunedì 25 agosto, alle ore 21:30 in piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa a Chivasso, la rassegna di cinema all’aperto diretta da Ivan Fabio Perna e promossa dal Comune insieme all’assessore alla Cultura Gianluca Vitale.

A suggellare l’ultima serata sarà la proiezione de “I Cento Passi” di Marco Tullio Giordana, il film che racconta la vita e la morte di Peppino Impastato, giornalista e attivista siciliano che negli anni ’70 sfidò a viso aperto la mafia di Cinisi, pagando con la vita il suo coraggio. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e insignito del Leone d’Oro per la sceneggiatura e del David di Donatello a Luigi Lo Cascio, il film è divenuto negli anni un punto fermo del cinema civile italiano.

La scelta di concludere la rassegna con quest’opera non è casuale. Dopo l’esordio con “Wall-E” il 31 luglio e il successo di “Il Giardino di Limoni” l’8 agosto, che hanno saputo intrecciare riflessione ambientale e conflitti culturali, Chivasso propone ora un film che rappresenta una vera e propria lezione di resistenza civile. Prima della proiezione sarà mostrato anche il trailer del documentario dedicato alla “Marcia per la Legalità”, svoltasi il 25 marzo scorso, che ha visto scuole, cittadini e associazioni unirsi in un corteo simbolico contro l’illegalità.

Il direttore artistico Ivan Fabio Perna accompagnerà il pubblico in un’introduzione dedicata al Cinema di Resistenza, con un parallelo forte e suggestivo: dalle piazze italiane a quelle di Gaza, dove nel 2015 – tra le macerie – centinaia di persone assistettero a una proiezione sotto le stelle. Un’immagine che lega idealmente realtà lontane, mostrando come il cinema resti un linguaggio universale capace di generare comunità e condivisione.

A sottolineare il senso profondo della rassegna è l’assessore alla Cultura Gianluca Vitale, che commenta: «Il cinema all’aperto è molto più di un appuntamento culturale: è un momento di comunità che avvicina le persone, soprattutto i giovani, a temi fondamentali come la legalità, i diritti e l’impegno civile. È bello vedere la città vivere insieme queste emozioni, nella piazza, sotto le stelle».

L’ingresso alla serata è gratuito. Non solo un’occasione per vedere un grande classico del cinema italiano, ma un invito a riflettere e discutere insieme sul valore della legalità, sulla libertà di espressione e sul coraggio di chi non si piega all’omertà. A Chivasso, il cinema all’aperto ha dimostrato ancora una volta di essere molto più di un intrattenimento: uno strumento di partecipazione civica e un rito collettivo che restituisce centralità alla piazza come luogo di incontro e di crescita culturale.


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