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Giornata Mondiale delle Api: prima italiana del film “Il sogno basterà?” in Canavese

Il documentario di Azzurra Fragale debutta al Margherita: suoni d’alveare e coscienza ambientale in sala

Giornata Mondiale delle Api: prima italiana del film “Il sogno basterà?” in Canavese

Giornata Mondiale delle Api: prima italiana del film “Il sogno basterà?” in Canavese

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Un cinema. Un alveare. Un suono. Un sogno. A Cuorgnè, nel cuore del Canavese, la cultura si intreccia con la natura nella sua forma più fragile e affascinante: le api. Mercoledì 21 maggio 2025, alle ore 21.30, il Cinema Margherita apre le sue porte per un evento unico, ad ingresso libero: la prima proiezione italiana del film documentario “Il sogno basterà?”, scritto e diretto da Azzurra Fragale.

La serata è organizzata dal Collettivo Cromocinque, con il patrocinio della Città di Cuorgnè, e si inserisce all’interno delle celebrazioni per la Giornata Mondiale delle Api, che cade ogni anno il 20 maggio. Una data simbolica che diventa, sul grande schermo, l’occasione per avvicinarsi al mondo sonoro dell’alveare in una modalità completamente nuova.

Un film che nasce da un concerto in apiario

“Il sogno basterà?” non è un semplice documentario. È un esperimento sensoriale. È musica, natura, ricerca, spiritualità. Il film prende forma dall’esperienza dei concerti in apiario dell’ensemble Tobees – sonorizzazioni per la biodiversità, un progetto nato dall’incontro tra Azzurra Fragale, in veste di sound designer, e Marna Fumarola, violinista e apicoltrice. Insieme, hanno dato voce al ronzio, hanno ascoltato il silenzio, hanno trasformato l’alveare in uno strumento musicale vivo.

Nel film, infatti, il suono è il vero protagonista. Un suono che guida lo spettatore dentro l’alveare e lo connette con l’anima della natura. Le riprese sonore – che spaziano dal Gran Paradiso al Monferrato – non sono solo documentative, ma diventano esperienze immersive, suite acustiche che fondono il ronzio delle api con il rumore urbano, con il silenzio di un monastero, con l’eco delle montagne.

L’evento al Cinema Margherita

Quella del 21 maggio non sarà una proiezione come le altre. Sarà una prima visione in sala destinata a lasciare un’impronta emotiva forte. Accanto alla regista, saranno presenti alcuni apicoltori dell’Associazione AspromieleEnrico Laguzzi, Marco Pezzetti e Filippo Perino – che ha sostenuto la realizzazione del film e porterà testimonianze dirette sul rapporto quotidiano con le api e sulla loro salvaguardia. Una presenza fondamentale per contestualizzare il documentario all’interno di un percorso reale di valorizzazione dell’apicoltura e della biodiversità.

Cinema, musica e attivismo ambientale

“Partendo dalle api, il documentario si propone di promuovere una più attenta coscienza ambientale utilizzando in modo transmediale il cinema e la musica”, sottolinea Azzurra Fragale, che aggiunge: “I suoni delle arnie coinvolgeranno lo spettatore anche da un punto di vista tecnologico e artistico, grazie alla particolarità delle tecniche usate sia in fase di registrazione che di composizione della musica”.

Parole che vanno dritte al cuore del progetto: non si tratta di un’opera didascalica, ma di una riflessione sensoriale ed emozionale, dove le frequenze delle api diventano stimolo per pensare, immaginare, agire. Un’opera che attraversa i linguaggi, mescola antropologia sonora, arte contemporanea, attivismo ecologico e documentarismo indipendente.

Fossati

Chi è Azzurra Fragale

Dietro la regia e il progetto c’è una figura poliedrica e appassionata: Azzurra Fragale, classe 1981, torinese, fonico, sound designer, regista e bibliotecaria. La sua formazione attraversa mondi diversi ma complementari: si diploma tecnico del suono presso l’A.P.M. di Saluzzo, si laurea in Lettere con indirizzo musicale-cinematografico all’Università di Torino, con una tesi sulle origini della spazialità nelle registrazioni di Popular Music, e prosegue con una laurea magistrale in Culture Moderne Comparate, sempre a Torino, con una tesi sullo spazio sonoro nella popular music.

Fragale lavora da anni come sound engineer sia in studio che dal vivo, collaborando con artisti come Iosonouncane, Julie's Haircut, Banda Osiris, Alessandro Benvenuti. Nel cinema si occupa di presa diretta, post-produzione e montaggio. Ma è con il Collettivo Cromocinque che inizia la sua carriera da regista, firmando opere indipendenti che combinano memoria, territorio e sperimentazione.

La filmografia selezionata

  • 2017Cinemateatro IRIS.Dronero (documentario) – con M. Corneglio

  • 2017Cinematografica Perona 1913 (documentario) – con M. Corneglio

  • 2014Around Europe di Antonio Castaldo (documentario – sound mix)

  • 2011S.A.L.P. esercizio di memoria – Premio Fedic “Luciano Becattini” e Premio Miglior Lungometraggio – Giuria Giovani

Fragale si muove sempre al confine tra sonoro e visivo, tra testimonianza e creazione artistica. E anche in “Il sogno basterà?” ritroviamo questa tensione: documentare per creare. Raccontare per ascoltare. Suonare per ricordare.

Le api come specchio dell’umanità

Non è un caso che la proiezione cada all’indomani della Giornata Mondiale delle Api. Le api, da sempre sentinelle della salute ambientale, rappresentano oggi un’emergenza simbolica: in pericolo per l’inquinamento, i pesticidi, il cambiamento climatico. Ma anche messaggere di armonia tra uomo e natura.

Il film, in questo senso, è un manifesto: non militante, ma artistico e sensibile. Un invito a rallentare, a osservare, a sentire. Un’occasione per vivere il cinema come esperienza immersiva e rigenerativa.

Un evento per Cuorgnè e per il territorio

La scelta di Cuorgnè e del Cinema Margherita per questa prima proiezione italiana è un segnale importante: portare cultura innovativa e riflessione ambientale fuori dai grandi centri, in luoghi che valorizzano le iniziative civiche e associative.

E il patrocinio della Città di Cuorgnè suggella un legame forte tra istituzioni, cultura e cittadinanza. Un esempio virtuoso di cooperazione locale che permette a eventi di qualità di raggiungere il pubblico anche nei piccoli centri.

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