Cerca

Evento

Torre Canavese dedica una sala a Marco Datrino e celebra l’arte ecologica di Biagio Vellano: inaugurazione il 17 maggio alla pinacoteca Gorbaciova

In mostra 25 quadri-scultura tra materiali di recupero e terre naturali. Un omaggio doppio: all’artista scomparso nel 2008 e al gallerista che ha fatto della cultura il cuore del Canavese

Torre Canavese

Torre Canavese dedica una sala a Marco Datrino e celebra l’arte ecologica di Biagio Vellano: inaugurazione il 17 maggio alla pinacoteca Gorbaciova

Dettagli evento

A Torre Canavese, l’arte non è solo memoria: è materia viva che parla, unisce, trasforma. Sabato 17 maggio alle 17.30, nella suggestiva pinacoteca Raissa Maksimovna Gorbaciova, affacciata sulla terrazza Belvedere di via Balbo, si inaugura “Natura Arte-Fatt a”, la mostra dedicata a Biagio Vellano, artista torinese raffinato, poliedrico e profondamente visionario, scomparso nel 2008. Venticinque quadri-scultura, realizzati con materiali di recupero e terre naturali, daranno forma a un percorso espositivo che è molto più di una semplice esposizione: è un viaggio nell’universo poetico di un uomo innamorato della natura e della creazione, della materia viva e della sua trasformazione artistica.

Ma il vernissage sarà anche l’occasione per un atto di gratitudine collettiva. La pinacoteca comunale intitolerà infatti una nuova sala a Marco Datrino, figura centrale della cultura canavesana, gallerista, antiquario e instancabile promotore d’arte, scomparso ma mai dimenticato. Proprietario del vicino castello di Torre, Datrino è stato l’anima e il motore di decine di iniziative, tra cui l’arrivo dei Pittori per la pace e molteplici esposizioni internazionali che hanno dato risonanza al paese ben oltre i confini piemontesi. “Un gesto doveroso – dichiara il sindaco Gian Piero Cavallo – per ricordare un concittadino che ha costruito ponti tra mondi e generazioni, tra l’arte e la vita.”

Pinacoteca Rassia

Curata dalla critica d’arte Carla Bertone, la mostra su Vellano si distingue per l’equilibrio delicato tra forma e sostanza. Le opere esposte – sculture pittoriche che profumano di terra, sabbia, legno, pigmenti grezzi – si offrono al visitatore come frammenti di un dialogo intimo con il mondo naturale, una ricerca di armonia e radicamento che affonda le radici nell’infanzia, nell’archeologia, nella musica jazz, nella luce. Designer e arredatore di talento, Vellano era un artista colto e introspettivo, capace di dare voce all’invisibile con gesti minimi e materiali poveri. Il percorso sarà arricchito da didascalie, testi autografi, fotografie, acquerelli, disegni e una biografia, per offrire uno sguardo completo e personale sulla sua vita e sulla sua opera.

La mostra resterà aperta fino al 15 giugno, visitabile ogni fine settimana dal venerdì alla domenica (16-19), con un’apertura straordinaria domenica 18 maggio dalle 9 alle 12 in occasione della Camminata Reale, evento che richiama ogni anno numerosi appassionati e turisti. Un’occasione perfetta per riscoprire Torre Canavese come luogo d’arte, di memoria e di visione, dove il paesaggio incontra la bellezza e la cultura diventa esperienza condivisa.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori