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“Io ero il Milanese”: Mauro Pescio porta in scena la forza della rinascita

Una riflessione potente su colpa, redenzione e seconde possibilità

“Io ero il Milanese”

“Io ero il Milanese”: Mauro Pescio porta in scena la forza della rinascita (foto di repertorio)

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Per il penultimo appuntamento della Stagione Teatrale della Città di Cirié, va in scena il 9 aprile al Teatro Magnetti uno spettacolo che ha già emozionato migliaia di ascoltatori e lettori: “Io ero il Milanese”, tratto dall’omonimo podcast di Mauro Pescio, sarà portato sul palco proprio dall’autore, in una narrazione intensa che alterna voce, corpo e memoria.

La storia è quella di Lorenzo, una persona qualsiasi, finita dentro un vortice fatto di scelte sbagliate, errori, carcere. Ma anche di trasformazione, consapevolezza, rinascita. Un’incredibile storia vera, come recita anche il libro omonimo, che ci ricorda quanto sia importante guardare oltre la colpa e non smettere mai di credere nelle seconde possibilità.

“Io ero il Milanese” è il racconto di un uomo che ha vissuto nella parte buia della società e che, un pezzo alla volta, ha ricostruito se stesso. È una riflessione autentica sulla dignità e sul riscatto, senza retorica, ma con un’enorme forza emotiva.

L’evento è parte del cartellone curato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, che quest’anno ha saputo portare in città nomi di richiamo e spettacoli capaci di parlare al presente. Con Mauro Pescio, giornalista e autore teatrale, il palco del Magnetti si fa spazio intimo, confessionale, necessario.

Biglietti e informazioni: il costo è di 16 euro, ridotto a 13 euro per over 65, under 18, studenti universitari, abbonati Musei Piemonte e Valle d’Aosta, iscritti FAI e abbonati alle stagioni Piemonte dal Vivo. I biglietti sono acquistabili presso lo Sportello del Cittadino (via A. D’Oria 14/7, Cirié) nei consueti orari d’apertura, oppure la sera stessa presso la segreteria del teatro, in caso di disponibilità residua.

Uno spettacolo per chi crede nella complessità dell’umano, nel potere del racconto e nella possibilità di cambiare, sempre.

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