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Ivrea
24 Giugno 2024 - 10:09
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Data di inizio 24.06.2024 - 00:00
Data di fine 29.07.2024 - 00:00
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ll 20 giugno si celebra la Giornata mondiale del rifugiato, istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 4 dicembre 2000. Per avvicinare la cittadinanza al tema del diritto d’asilo e dell’accoglienza delle persone rifugiate, ma soprattutto per favorire opportunità di scambio, incontro e riflessione, il Sistema Accoglienza e Integrazione del Comune di Ivrea ha organizzato la presentazione del libro: TROPPO NERI di Saverio Tommasi e la mostra fotografia POPOLI IN MOVIMENTO di Francesco Malavolta.
"Come Comune - ha sottolineato l'assessora Gabriella Colosso - siamo da sempre impegnati nell’accoglienza e inserimento dei rifugiati, il Progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) del Comune è, attivo dal 2011 e, gestito in collaborazione con la Cooperativa Marypoppins snc, L’umanità è da sempre in movimento, un movimento che assume tratti tanto più drammatici quanto più si cerca di ostacolarlo, ripiegando su paure e posizioni illogiche e anacronistiche. Il nostro obiettivo è quello di voleri rendere omaggio a un’umanità caparbia, che un passo alla volta guadagna centimetri di libertà. Questi giovani lasciano i propri affetti, la propria casa il proprio paese per un futuro migliore: a noi l’obbligo di capire e comprendere il dramma di tante, troppe persone che scappano da guerre, soprusi, torture, violazioni di diritti. Ognuno di loro ha una storia da raccontare che merita di essere ascoltata per conoscere e condividere esperienze di chi ha lottato, e deve farlo ancora, contro umiliazioni o sofferenze, di chi, invece, è riuscito a ricostruire il proprio futuro grazie ad una comunità che ha saputo e sa accogliere. Questa giornata è un invito alla consapevolezza di quanto sia necessario rispettare le esigenze umane ed è un’opportunità per lasciar andare paure e diffidenze. Voglio ringraziare, pertanto, tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo evento che ci consente di guardare oltre i nostri confini per continuare ad ampliare conoscenze e dialogo nel cuore di una comunità dove le persone sono risorse”.
Il saggio di Tommasi va al di là dei soliti luoghi comuni e racconta storie vere e drammatiche di immigrazione, mostrandoci i suoi tanti volti. Scardina i luoghi comuni, racconta storie vere e drammatiche, ma anche piene di vita e di speranza, lasciando il lettore con una riflessione personale e sociale. Attraverso la sua scrittura l’autore sottolinea l’importanza di accogliere gli immigrati, non solo per ragioni di religione o diritto ma perché sono essere umani, come noi che da bambini disegnavamo con i pastelli colorati su un foglio bianco.
Le narrazioni sono accompagnate da fotografie intense, che colgono l’essenza delle persone del fotogiornalista Francesco Malavolta.
Sabato al museo Garda è stata inaugurata la mostra fotografia di Malavolta, 34 scatti fatti nei villaggi, sui barconi, in un bunker come quello che, nel 2013, ospitò 368 bare, fra i monti.
“La mia fotografia - ha commentato Francesco Malavolta - è legata alla documentazione dei flussi migratori, via terra e via mare. L’umanità è da sempre in movimento, un movimento che assume tratti tanto più drammatici quanto più si cerca di ostacolarlo, ripiegando su paure e posizioni illogiche e anacronistiche. Il mio obiettivo è quindi rendere omaggio a un’umanità caparbia, che un passo alla volta guadagna centimetri di libertà.”
Nella presentazione l’Assessora “Il numero dei sapiens in fuga nel mondo è raddoppiato negli ultimi 10 anni, a maggio 2024 è salito a circa 120 milioni, 920 i morti e i dispersi, pari a più di 5 persone al giorno, oltre 29.800 dal 2014, fra questi i 76 di alcuni giorni prima fra cui 26 bambini.”
Ha sottolineato come “ogni naufragio rappresenti un fallimento collettivo, un segno tangibile dell’incapacità degli Stati di proteggere le persone più vulnerabili, ma come l’Amministrazione continueremo ad essere impegnati su tale tema, contribuendo alla crescita del tessuto sociale e quale punto di connessione tra le realtà impegnate per il bene comune”.
La mostra sarà visitabile al museo Garda fino al 29 luglio e poi sarà itinerante nelle scuole a partire dalla loro riapertura, alle scuole verrà consegnato anche il libro di Tommasi Troppo Neri.
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