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Sorpresi da una crisi di nervi nei meravigliosi anni Ottanta

Dopo il grande successo della prima a Chivasso, la Compagnia ripropone lo spettacolo anche a Caluso

Sorpresi da una crisi di nervi nei meravigliosi anni Ottanta

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Sono gli anni '80 e Dante, un “single di ritorno” (in quanto brutalmente abbandonato dalla moglie Beatrice perchè troppo noioso), è alla ricerca dell’anima gemella. La ricerca però, per il povero Dante un po’ “sfigatello” risulta particolarmente difficile in quanto le sue ansie e le sue crisi depressive lo aiutano ad attrarre improbabili partner che, di certo, non lo aiutano ad alimentare la propria autostima.
Ad aiutarlo nella ricerca ci sono gli amici di sempre, Laura e Guido, che insieme ai due figli (veri paninari anni 80!!), che lo trattano come
uno zio, gli offrono supporto e affetto. Ma anche Cecco e Cocca, con i loro metodi un po’ bruschi (è un eufemismo!) cercano di far uscire Dante dal tunnel di insicurezza in cui si è cacciato.

La ricerca del povero Dante è veramente irta di difficoltà: in tutti gli ambienti a lui noti e anche in quelli meno noti incontra sempre personaggi femminili al limite dell’ossessione e dell’instabilità. E’ così per la maga che cerca di leggergli il futuro, come per la bibliotecaria un po’ sui generis o la pudìca e timorata Virgilia, la ragazza della discoteca o la ragazza materiale che bada più ai soldi che all’amore. A questa farandola di personaggi femminili si aggiungono i pensieri e l’immaginazione di Dante che partorisce altrettante figure bizzarre.

Le gag si snodano veloci e inaspettate: il ritmo della commedia è assai elevato, incolla il pubblico alla sedia con la curiosità di capire quale snodo di fortuna o imprevisto del destino possa svoltare la vita del nostro protagonista. La svolta ci sarà, giusto sul finale, non senza sorprese.

Da "Si piglia chi si somiglia" a "Sorpresi da una crisi di nervi nei meravigliosi anni '80".

Se la prima "edizione" dello spettacolo, scritto e diretto da Roberto Bena, aveva avuto un successo più che meritato (portato 25 volte nei teatri piemontesi), l'edizione "2024", già portata sul palco a Chivasso l'11 maggio scorso, sembra avere davanti a sè un brillante futuro di repliche in diversi altri teatri.

Il pubblico chivassese ha riso molto al vedere lo strampalato e goffo Dante (Marco Mancin) e non pochi sono usciti dal teatro canticchiando divertiti la "fondanela", canzone che ha accompagnato il balletto corale di tutto il cast. "Avevo visto due volte "si piglia chi si somiglia" in passato - racconta una persona del pubblico - "e non volevo perdere assolutamente l'edizione rinnovata. Ci sono stati alcuni cambiamenti di trama, ci sono nuovi personaggi ma l'idea di legare tutto agli anni '80 è stata geniale!".
Eva Saroglia, ex presidente dell'associazione, insieme all'attuale presidente Claudia Paganotto, racconta:"Il primissimo spettacolo che ho visto della Compagnia della Rosa era proprio "Si piglia chi si somiglia", tantissimi anni fa. Quando ho saputo che Roberto aveva deciso di riproporlo, in più in chiave anni '80, ero felicissima e infatti mi sono anche imbucata alle prove per vederne almeno un pezzo, visto che alla prima di Chivasso non sarei potuta esserci. Ma per lo spettacolo a Caluso ho già prenotato il mio posto e non vedo l'ora di vederlo!", prosegue la presidente Claudia Paganotto "La Compagnia della Rosa è in continua crescita, sia come numero di attori che di persone che supportano il dietro le quinte. E' una grande famiglia che si diverte e che porta tutta la passione che ha nel cuore sul palco. Ed è questo che porta le persone ad assistere agli spettacoli della Rosa dei 20 e che negli anni ha creato un pubblico di affezionati che non si perde uno spettacolo".

Difficile stare seri anche alle prove” – racconta l’autore e regista Roberto Bena – “i personaggi sono talmente strambi e divertenti che la concentrazione viene messa a dura prova”.

Insomma si tratta di una commedia brillante dalla risata sicura e continua e con una full immersion nei mitici anni 80 tra paninari, film cult e ritmi musicali che fanno ormai parte dell’immaginario collettivo. Quando ho pensato questo testo, ho immaginato un grande contenitore nel quale inserire pezzetti del mio mondo, ma non con la serietà e la malinconia con cui si archiviano fotografie e ricordi, ma con l'ironia che ci consente di riderci un po' addosso, per esorcizzare la vita con un po' di leggerezza. C'è dentro la mia professione di consulente finanziario, le mie passioni: la musica, l'attività fisica in palestra, il ballo. Ma anche la letteratura, il cinema, e ... naturalmente il teatro.

Ne è uscita una storia esilarante. Il montaggio dello spettacolo non è stato facile: non si riusciva a stare seri. I personaggi sono marcati, fuori dalle righe, a volte, volutamente, al limite dell'assurdo e tutti da scoprire. Mi sono riservato una parte, per partecipare, insieme con i miei amici attori, a questo divertente gioco che vogliamo condividere con voi".

"Con "Sorpresi da una crisi di nervi nei meravigliosi anni '80" chiudiamo in bellezza la stagione culturale della nostra associazione, La Rosa dei 20 APS" conclude Bena "invitiamo quanti vogliano venire a vederci a Caluso a prenotare il proprio posto inviandoci una e-mail o prendendo i biglietti in prevendita presso la cartolibreria Zia Patu a Montanaro. Il biglietto è di 10 € intero e ridotto 5 € per i bambini e ragazzi fino a 12 anni. Inoltre, se qualcuno deve ancora decidere, può sostenere l'associazione donando il 5x1000 in dichiarazione dei redditi. Il codice da inserire si trova sul nostro sito e li troverete anche tutto il ricco programma della prossima stagione culturale: conferenze, corsi, spettacoli teatrali. Iscrivetevi alla newsletter per restare sempre aggiornati!".

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