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"All eyes on Rafah": Ivrea per la Palestina

L'incontro vedrà la partecipazione del professor Angelo d'Orsi,

"All eyes on Rafah": Ivrea per la Palestina

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In questi giorni, un'immagine ha catturato l'attenzione del mondo sui social network, con un messaggio potente: "All eyes on Rafah". Un richiamo alla coscienza collettiva. La necessità di non distogliere lo sguardo dalla tragedia umanitaria che affligge la Striscia di Gaza.

E proprio da questo grido di attenzione nasce l'iniziativa organizzata da Nuovi Equilibri Sociali, in collaborazione con il Comitato Ivrea per la Palestina e il Movimento per la Rinascita Comunista.

Martedì 4 giugno, alle ore 21:00, in Sala Santa Marta di Ivrea, si terrà un evento di grande importanza, intitolato "L'indifferenza che uccide in Palestina".

L'incontro vedrà la partecipazione del professor Angelo d'Orsi, figura di spicco nel panorama accademico e voce autorevole sui diritti umani e le questioni internazionali. Sarà una serata di confronto e riflessione, in cui si cercherà di illuminare le ombre di una delle crisi più gravi e prolungate del nostro tempo.

L'indifferenza è un nemico insidioso, e l'evento di Ivrea sarà anche un modo per arginare questa apatia che permette alle ingiustizie di perpetuarsi.

La conferenza-dibattito con il professor d'Orsi offrirà un'occasione preziosa per approfondire la complessità del conflitto israeliano-palestinese, comprendendo le radici storiche e le implicazioni politiche che continuano a influenzare la vita di milioni di persone.

Ma non sarà solo un momento di parola: la serata ospiterà anche "Le città invisibili", una mostra organizzata dal collettivo "A Cerchio" che si è vista negare il suo spazio dagli organizzatori del Festival "La Grande Invasione". "Le città invisibili" ci guiderà attraverso le realtà urbane palestinesi, spesso dimenticate, rivelando storie di resilienza e speranza.

L'invito degli organizzatori è accorato: "Non restate indifferenti. Venite a conoscere, a capire, a sostenere".

Partecipare significa fare la propria parte per combattere l'indifferenza, per dare voce a chi voce non ha, per schierarsi dalla parte della giustizia e della dignità umana.

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