Franco Bocca, giornalista per il ciclismo del quotidiano La Stampa e autore del libro "La Torino del Cit. Campioni e gregari della provincia più rosa d'Italia", recentemente uscito per la Hever Edizioni di Ivrea, sarà ospitesabato 27 aprile alle ore 27 al Salone Polivalente di Cavagnolo(piazza Vittorio Veneto, ingresso libero).
Bocca riscrive la storia di Torino e provincia in bicicletta: non solo Nino Defilippis detto il "Cit", ma anche campioni e gregari, squadre e velodromi, corse e tappe, Giri d’Italia e Tour de France: 280 pagine tra ritratti e interviste, ritagli ed elenchi, foto e tessere... Una dichiarazione d'amore, un'enciclopedia di emozioni, un almanacco della memoria e un album di famiglia, la grande famiglia torinese del ciclismo.
Spazio quindi ai principali personaggi che hanno reso grande la provincia di Torino nella storia del ciclismo, con particolare riferimento agli anni '50, '60 e '70 del secolo scorso, quando grazie a Nino Defilippis, Franco Balmamion (l'ultimo vincitore piemontese del Giro d'Italia), Italo Zilioli (maglia gialla al Tour) e Guido Messina (cinque volte iridato e olimpionico su pista), Torino era all'avanguardia del ciclismo internazionale.
Ma non mancano capitoli dedicati al ciclismo più antico, alle principali squadre di club che si sono maggiormente distinte in campo agonistico e a personaggi che, pur non coronando il sogno di gareggiare tra i professionisti, hanno dedicato al ciclismo i migliori anni della loro giovinezza.
Come non ricordare, quindi, il caso dei fratelli Ghiron – Aldo, Giorgio e Filippo, cresciuti a Pecetto – ai quali è dedicato un capitolo proprio per sottolineare la singolarità di tre fratelli accomunati dall'identica passione per il ciclismo.
ll capitolo finale è poi dedicato alle 69 tappe del Giro d'Italia e alle otto tappe del Tour de France che, nell'arco della storia più che centenaria, si sono concluse in provincia di Torino. Un capitolo importante, se si considera che nel 2024 Torino ospiterà sia la Grande Partenza del Giro d'Italia sia l'arrivo di una tappa del Tour de France.
Chi è Franco Bocca
Franco Bocca, nato a Montemagno nel 1949, scrive di ciclismo da quando aveva 16 anni, prima per il Piemonte Sportivo e successivamente per Tuttosport e La Stampa, quotidiano al quale collabora tuttora. Nel corso degli anni ha scritto articoli anche per La Gazzetta del Popolo, Tuttociclismo, Sportissimo e La Gazzetta dello Sport. Ama sottolineare i propri interessi più vivi definendosi “esperto di ciclismo giovanile e di vecchie glorie”. Nel 2016 gli è stato conferito il Premio Nazionale Welcome Castellania, il piccolo borgo natale di Fausto Coppi, “per aver seguito con passione, competenza ed entusiasmo per tanti anni lo sport del ciclismo, sia nel raccontarne la storia straordinaria sia la cronaca puntuale di tutte le corse”. Nel 1975 ha dato alle stampeDonadio, contorni e dintorni del Merckx della Valgrana e nel 2014, con Angelo Ghiron, La Principessa di San Salvario. Nel 2021, con Hever Edizioni, ha pubblicato La terra del Diavolo Rosso. Storie e personaggi del ciclismo astigiano. Nel 2022 La terra dei Campionissimi. Storie e personaggi del ciclismo alessandrino. Il suo ultimo libro è "La Torino del Cit. Campioni e gregari della provincia più rosa d'Italia".
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.