Cerca

Saluggia

Da fabbro ad artista internazionale di successo

Sabato 28 ottobre verrà inaugurata la mostra personale di Tamburelli

SALUGGIA

Giovanni, "Gianni", Tamburelli

Dettagli evento

Sabato 28 ottobre, alle ore 18.00, presso la ex chiesa di San Francesco, verrà inaugurata “Mondo Tamburelli”.

Si tratta della mostra personale di Giovanni Tamburelli, che ha iniziato la sua attività come fabbro e da lì ha cominciato un percorso artistico che lo ha portato anche a fare mostre internazionali.

Giovanni, “Gianni”, lavora il ferro e crea draghi, gufi, pesci volanti, uccelletti con la coda di pesce, formiche, galli, opere un po’ oniriche e quant’altro… un artista a 360 gradi, in onore del quale, con il patrocinio del Comune di Saluggia, della Regione Piemonte e della Provincia di Vercelli si è voluta organizzare questa mostra per riassumere un po’ tutto ciò che ha fatto, a livello artistico, nella sua carriera.

Ad esporre ci saranno diverse artiste e artigiane locali, invitate da Tamburelli e coinvolte per reinterpretare e dare il loro contributo alla sua arte attraverso la creazione di alcune opere, realizzate da ciascuna con la propria tecnica.

Un gruppo tutto al femminile: Veronica Santià, Sara Relino, Anita Perolio, Cristina Donato e Daniela Balducci. Durante il periodo della mostra ci saranno diversi eventi, fra cui delle giornate dedicate a ognuna delle cinque artiste, una a testa, che potranno così raccontare del loro lavoro e del come sono arrivate a fare ciò che fanno.

Daniela, ispirandosi a degli uccelli soprannaturali di Gianni realizzati in ferro, li ha reinterpretati con la lana.

Daniela Balducci

Anita ha, invece, realizzato un libro che fondesse un’opera di Tamburelli con la sua arte artigiana. “Ho inserito tessuti e carta, che marmorizzo a mano, per rendere ancora più unico questo volume” spiega.

Anita Perolio

Cristina ha realizzato un arazzo partendo da un disegno di Gianni, mentre Veronica ha dato vita ad un puzzle policromo fatto di silhouette morbide di animali e piante dall’aspetto fantastico e irreale. Nella sua opera i disegni degli animali di Tamburelli sono stati scomposti con l’intaglio a laser e riassemblati a mano attraverso un gioco di materiali e colori.

Cristina Donato

Veronica Santià

Sara, invece, ha riprodotto su legno un disegno dell’artista.

Sara Relino

Cinque donne, cinque tipi diversi di arte, ma tutte loro hanno un punto comune: l’ammirazione per il lavoro di Gianni Tamburelli e l’essere entusiaste per il poter prendere parte alla sua personale.

La mostra resterà aperta fino al 20 aprile 2024 e le opere saranno visionabili il sabato, dalle 15 alle 18, e la domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori