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Cuorgnè

“Fotografare la realtà per vivere meglio la realtà”

Fotografia impressionista: come nasce e come si esegue

“Fotografare la realtà per vivere meglio la realtà”Fotografia impressionista: come nasce e come si esegue

Piero Nizzia

Dettagli evento

 “Fotografare la realtà per vivere meglio la realtà”
Fotografia impressionista: come nasce e come si esegue
Docente Piero Nizzia
Mercoledì  18 ottobre 2023 ore 15,30 -17,00

Conferenze UNITRE’ di Cuorgnè presso ex chiesa della SS. Trinità –Via Milite Ignoto

“La fotografia è uno stato d’animo, questa per me è una certezza (una delle poche), quindi seguendo questo sentire ci sono giorni in cui fotograferei fino a consumarmi il dito e giorni che non voglio vedere la macchina fotografica. Fatta questa premessa, perché queste foto “che sembrano dei dipinti?”.

 

Quale è il motivo che mi spinge a fare queste  immagini? Innanzi tutto sono innamorato dei vari pittori “impressionisti” fine ‘800, sono un romantico crepuscolare e alle volte l’iperrealismo fotografico non soddisfa in pieno quello che voglio comunicare, ecco che sono andato a cercare altri modi di esprimermi, visto che le nuove tecniche ad oggi me lo permettono. Detto così sembra una cosa volgare, “lo fa il computer”,  ma vi assicuro che non è solo così…

La foto la devi vedere, sentire, avere dentro di te una visione d’insieme e poi piano piano come un pittore colora la sua tela, io lo faccio con i miei pennelli virtuali, trasformando una foto che aveva in sé i contenuti da me ricercati, non c’è casualità, tutto è consapevolmente dentro di me. Eseguire queste stampe è frutto di giorni e giorni di lavoro davanti al monitor, ascoltando della musica la quale mi mette in sintonia con l’immagine che sto creando, guardo e riguardo come piano piano sta “venendo”, aggiungo o tolgo colore, con migliaia e migliaia di click del mouse fino a quando la foto non è terminata. So benissimo che non è il tempo impiegato a fare un “quadro” di valore, credo però che questa spiegazione era dovuta.

Questo tipo di fotografia non è un “copia incolla” dei pittori impressionisti, avere dei riferimenti  è importante ma poi c’è il tuo sentire che è fatto di tante cose: il tuo vissuto, i quadri che hai visto, i libri che hai letto, la luce che hai guardato, insomma tutto il tuo bagaglio di vita vissuta.”

Piero Nizzia

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