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Natale a Ivrea
11 Dicembre 2022 - 10:49
La città segreta
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Data di inizio 07.12.2022 - 00:00
Data di fine 08.01.2023 - 00:00
Località
Tipologia
Luci d’artista. LA CITTÀ SEGRETA
Installazione urbana sostenibile di Luci d’artista dedicata a Le città invisibili di Italo Calvino. Opera di Paolo Amico. A cura di Costanza Casali. Da un’idea di Paolo Verri. Ivrea, centro città (via Palestro e via Arduino). Dal 7 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023
Ivrea Capitale italiana del libro 2022 festeggia il Natale e apre le celebrazioni per il centenario della nascita di Italo Calvino, che ricorre nel 2023, con un’installazione di Luci d’artista nel centro cittadino ispirata a uno dei suoi libri più amati Le città invisibili.
L’opera, realizzata dall’artista contemporaneo Paolo Amico, a cura dell’Assessore alla cultura di Ivrea Costanza Casali e da un’idea di Paolo Verri, coordinatore del programma di Ivrea Capitale del libro, è composta da 63 striscioni bifacciali collocati nel cuore della città, in via Palestro e in via Arduino, e realizzati con un particolare effetto che li rende visibili in qualsiasi momento della giornata. Ognuno riporta una frase tratta da Le città invisibili e particolarmente “vicina” a Ivrea, per l’appunto la “città segreta” che dà il titolo all’intera opera.
La tecnica scelta, che dona un particolare effetto luminoso, permette di vedere l’opera senza il bisogno dell’illuminazione esterna, una scelta precisa di sostenibilità ambientale e culturale di questo progetto, che non produce impatto ambientale e nello stesso tempo è fruibile da tutti, a qualunque ora del giorno, perché sempre visibile. Quest’ultimo aspetto è particolarmente significativo poiché è stato uno dei capisaldi intorno a cui si è sviluppo il dossier di candidatura di Ivrea a Capitale del libro 2022.
L’opera rientra nel circuito di Luci d’Artista, il progetto della Città di Torino che festeggia i 25 anni di attività. Nato nel 1998 per volontà dell’allora Assessore alla cultura Fiorenzo Alfieri, è stato pioniere di un percorso espositivo d’arte contemporanea totalmente innovativo che ha coinvolto decine di artisti di fama internazionale italiani e stranieri chiamati a interpretare la luce. Le luci d’artista nascono come inedite luminarie per celebrare le feste natalizie e da subito diventano oggetto di un obiettivo ambizioso: creare una collezione pubblica di installazioni d’arte contemporanea, espressione di ‘una cultura alta capace di comunicare con tutti’, come affermava Fiorenzo Alfieri che ne era stato il visionario ideatore. L'opera è stata inserita nella sezione "Torino omaggia" (con la formula "Ivrea omaggia") dove la Città presenta una selezione di opere alle quali attribuisce particolare rilievo".
A inaugurare l’installazione è stata la lectio magistralis di Marco Belpoliti, scrittore, docente e critico letterario, nonché più autorevole studioso contemporaneo di Italo Calvino. Il titolo dell’intervento del prof. Belpoliti è stato Guardare è un modo di essere nel mondo. Italo Calvino e il visivo, che anticipa l’uscita in marzo del volume di Italo Calvino Guardare, a cura dello stesso Belpoliti (Mondadori), proprio in occasione del centenario dell’autore de Le città invisibili.
L'assessore Costanza Casali con Paolo Amico
“La città segreta - sottolinea l’Avv. Costanza Casali, Assessore alla cultura di Ivrea e curatrice dell’opera - è un importante progetto culturale ecosostenibile, che ho curato personalmente, con il quale, nell’anno in cui Ivrea è Capitale Italiana del Libro, si è voluto anche rendere omaggio a Italo Calvino e al suo importante testo “Le città invisibili”, posto che nel 2023 ricorrerà il centenario della nascita dell’autore. A tal proposito, mi sono relazionata con il legale della famiglia Calvino, riuscendo ad ottenere i diritti per la realizzazione del progetto. Stante la crisi energetica che ha imposto tagli e che ci obbliga a prestare particolare attenzione ai consumi, l’Amministrazione ha deciso di non procedere all’installazione delle classiche luminarie natalizie e, siccome la necessità aguzza l’ingegno, o, se si vuol citare un altro proverbio, occorre fare di necessità virtù, ovverosia quando ci si trova a dover affrontare una situazione non gradita non ci si deve abbattere, ma anzi bisogna impegnarsi affinché anche da un problema si possa riuscire a ricavare qualcosa di utile, è quindi nata l’idea di addobbare la città con opere d’arte che risplendono di luce propria, senza dover ricorrere all’energia. In questo modo, si è voluto comunque non rinunciare a rallegrare le vie del centro storico della città, dando loro lucentezza e colore anche nel difficile momento storico che stiamo vivendo. Per fare tutto ciò, l’artista a cui ho pensato subito è Paolo Amico, perché è noto per i suoi “neon” disegnati. Si tratta di un’iniziativa del tutto inedita e originale, che potrà dare nuovamente visibilità alla nostra cittadina e che le permetterà di essere ancora più attrattiva, con ricadute favorevoli per turismo e commercio. Un ringraziamento particolare a Camera di Commercio di Torino e Ascom Ivrea, per il supporto alla realizzazione del progetto”.
L'assessora Costanza Casali con Paolo Verri
Aggiunge Paolo Verri, coordinatore del programma della Capitale italiana del libro: “Ivrea 2022 non poteva non dedicare uno spazio significativo a Italo Calvino. La pubblicazione nel 1972, 50 anni fa esatti, delle "Città invisibili" ha segnato un punto di svolta nei modelli narrativi e comunicativi contemporanei; quel libro è stato già indicato in candidatura come uno dei 10 libri italiani alla base della nostra idea di comunità dei lettori. Ora che il centenario di nascita di questo grande autore si avvicina, Ivrea si offre come luogo in cui librerie, biblioteche, scuole, semplici lettori, omaggiano con le loro vetrine e con il proprio tempo uno dei personaggi fondamentali dell'editoria italiana dello scorso secolo. Calvino infatti, oltre che scrittore, è stato il pilastro della casa editrice Einaudi, inventore di una collana innovativa come "Centopagine", collaboratore del Corriere della Sera e di Repubblica, del cui fondatore e direttore Eugenio Scalfari è stato anche compagno di classe. Da Ivrea parte l'invito a ricordarlo in ogni modo, per tutto il 2023. Siamo certi che accadrà non solo in Italia, ma in tutto il mondo, come merita, e come la diffusione delle sue opere, in particolare delle Lezioni americane, dimostra”.
Soddisfatto Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino (“Un’inedita opera che collega idealmente Ivrea a Torino nell’itinerario delle celebri Luci d’Artista, arricchendo così il catalogo di queste opere d’arte ricche di fascino”) e di Luisa Marchelli presidente Ascom Ivrea (“Si tratta di un progetto innovativo. Un’iniziativa turistico – culturale che sicuramente farà presa sui visitatori che sempre più numerosi stanno arrivando in città. Le classiche luminarie natalizie verranno istallate nella Piazza del Municipio, alla Fontana di Camillo Olivetti e nei quartieri Bellavista e San Giovanni.”).
La città segreta sarà visibile fino all’8 gennaio 2023.
NOTE DELLA CURATRICE
Con questo progetto si vuole celebrare i 100 anni della nascita dello scrittore Italo Calvino e particolare attenzione è stata data al romanzo Le città invisibili, che, per dirla con le parole dello stesso Autore, “si presenta come una serie di relazioni di viaggio che Marco Polo fa a Kublai Kan, imperatore dei Tartari. A questo imperatore melanconico, che ha capito che il suo sterminato potere conta ben poco, poiché tanto il mondo sta andando in rovina, un viaggiatore visionario racconta di città impossibili… Quello che sta a cuore al mio Marco Polo è scoprire le ragioni segrete che hanno portato gli uomini a vivere nelle città, ragioni che potranno valere al di là di tutte le crisi”.
Il romanzo di Calvino è composto da nove capitoli, ciascuno dei quali si apre e si chiude con un dialogo fra Marco Polo e l'imperatore dei Tartari Kublai Khan che interroga l'esploratore sulle città del suo immenso impero. Ciascun capitolo contiene cinque descrizioni delle città visitate da Marco Polo. Le città sono cinquantacinque, ciascuna delle quali ha un nome di donna; sono poi raggruppate nelle seguenti undici sezioni: Le città e la memoria; Le città e il desiderio; Le città e i segni; Le città sottili; Le città e gli scambi; Le città e gli occhi; Le città e il nome; Le città e i morti; Le città e il cielo; Le città continue; Le città nascoste.
Orbene, in un momento storico come quello che stiamo vivendo, dopo aver deciso di non procedere all’installazione delle classiche luminarie natalizie, stanti gli attuali costi dell’energia, si è pensato ad un progetto culturale ecosostenibile e rivoluzionario, presentando sì opere “luminose”, ma a consumo energetico zero.
Per far ciò, si è fatto ricorso alla maestria di ingannare l’osservatore, cara all’artista Paolo Amico, noto per l’utilizzo delle penne a sfera, nel creare paesaggi urbani notturni e per la capacità dell’utilizzo della luce artificiale, tramite la creazione di “neon” che sembrano reali ma non lo sono; sono, appunto, disegnati.
In particolare, sono state selezionate dal libro Le città invisibili frasi che avessero un’attinenza con la Città di Ivrea - per l’appunto la “città segreta” -, le quali sono poi state disegnate dall’Artista Paolo Amico su striscioni fluorescenti che verranno posizionati per tutta la lunghezza di Via Palestro e di Via Arduino, creando due percorsi narrativi: uno che parte dall’inizio di Via Palestro fino alla fine di Via Arduino e l’altro in direzione opposta.
Tra i tanti particolari narrati nelle varie città, è possibile riconoscere similitudini con la Città di Ivrea; con questo spirito si è scelto di prendere queste frasi e dare vita al progetto “la città segreta”.
Come ad esempio:
“Lo sguardo percorre le vie come pagine scritte: la città dice tutto quello che devi pensare.”
“Ogni abitante si dà ogni giorno lo svago d’un nuovo itinerario per andare negli stessi luoghi.”
E tante altre.
Il progetto è stato apprezzato dalla famiglia Calvino, che ha rilasciato i diritti per l’installazione artistica, e ciò porterà la nostra città ad essere nuovamente al centro dell’attenzione, richiamando visitatori non solo locali, con ricadute sul turismo e sul commercio.
L’iniziativa è stata suggellata con una lectio magistralis dello scrittore e critico letterario Marco Belpoliti su Italo Calvino tenutasi il 7 dicembre 2022.
Ivrea, comunque, non ha rinunciato agli alberi di Natale, posizionati in Piazza di Città, ai lati della Fontana Camillo Olivetti e nelle periferie Bellavista e San Giovanni. In piazza Ottinetti è stata installata anche una pista di pattinaggio e sono tante le iniziative per i bambini.
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