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I "Paesaggi di Carta" di Adolf Kunst al Museo della Montagna

L'evento espositivo nasce dalla donazione al Museo di 330 opere da parte della famiglia dell'artista

Monte dei Cappuccini Museo della Montagna

Il museo della Montagna ospita l'evento

Dettagli evento

I "Paesaggi di Carta" di Adolf Kunst al Museo della Montagna

La stagione espositiva 2022 del Museomontagna si chiude con la mostra dedicata al Fondo Adolf Kunst, costituito con la donazione di 330 beni da parte degli eredi dell’artista, la famiglia Lutz di Hof, in Germania. Si tratta principalmente di opere incisorie corredate da materiale documentario (ritratti fotografici di Kunst al lavoro e in famiglia, rassegna stampa delle principali mostre, alcune pubblicazioni e manufatti di destinazione privata).


Il percorso di acquisizione del patrimonio dell’artista tedesco è iniziato nel 2019 e si è concluso tra 2021 e 2022. Ad esso ha fatto seguito una campagna di catalogazione, digitalizzazione e studio che ha consentito di rendere il Fondo fruibile online sul portale del patrimonio culturale del Club Alpino Italiano CAISiDoc.cai.it.

Mostra Adolf Kunst

ADOLF KUNST

Adolf Kunst è nato a Ratisbona nel 1882 e ha studiato architettura a Monaco di Baviera, dove è morto nel 1937 dopo essere stato a lungo docente del politecnico della città.In quella stagione particolarmente fervida per l’incisione mitteleuropea, Kunst guadagna un posto di rilievo tra i nomi della grafica degli esordi del Novecento, sebbene i suoi lavori abbraccino un’ampia gamma di tecniche oltre all’acquaforte, alla xilografia, alla litografia, alla linoleografia: design in legno e metallo, pittura a olio e acquerello, disegno a matita. Tale versatilità riflette l’ideale della Gesamtkunstwerk, opera d’arte totale che fonde in sé i diversi campi artistici.
Il periodo di attività artistica di Kunst è compreso tra il 1904 e il 1936 e conserva tracce significative dei frequenti viaggi che toccano le Alpi, in Germania, Austria, Italia, Dalmazia e Francia. Le opere – generalmente caratterizzate dalla compresenza di leggerezza atmosferica, profondità di rappresentazione ed equilibrio compositivo – vedono la più sofisticata espressione nella rappresentazione di ambienti naturali, in particolare vedute montane ed elementi del paesaggio alpino.

Adolf Kunst

L'ESPOSIZIONE

L’esposizione, a cura di Daniela Berta, direttore del Museo, e Veronica Lisino, conservatore del Centro Documentazione, è pensata per portare alla conoscenza del pubblico la varietà e la qualità della produzione grafica – indubbiamente la più cospicua – così come dei i lavori non noti di Kunst: pitture ad olio, acquerelli, manufatti di vari materiali e finalità.
La mostra si articola dunque in un percorso tematico che prende avvio dal profilo biografico dell’artista, influenzato dalla sensibilità spirituale e culturale dell’altipiano bavarese e delle sue bellezze. Stampe fotografiche originali e documenti introducono quindi i soggetti favoriti: paesaggi montani innanzitutto, ma anche elementi botanici, con freschi e delicati ritratti floreali, e le architetture alpine: chiese, cappelle, abitazioni tradizionali.

Kunst


In questo racconto sono esposte prevalentemente opere di grafica (compresi lavori minori, quali eleganti carte d’occasione), ma vi trovano spazio anche una parte dei taccuini di disegni dei viaggi, che comprendevano tappe in numerose località dell’arco alpino; gli strumenti del mestiere (la cassetta dei colori, la spatola e alcune

 matrici incisorie in legno e rame); alcuni degli album illustrati che dal

 1925 al 1933 accompagnarono la crescita delle due figlie Gertraud e

 Irmingart con disegni acquerellati che ricordano i momenti più piacevoli e significativi della vita famigliare, piccoli quiz e divertenti giochi pop-up; le marionette di legno dipinto ispirate a perso

naggi della tradizione popolare per le rappresentazioni nel teatrin

o domestico realizzato da Kunst stesso.

Opera Kunst

L'INSTALLAZIONE MULTIMEDIALE

Una suggestiva installazione multimediale, a cura di auroraMeccanica | Narrative Space Studio di Torino, anima – con tecnica mista di motion graphic 2D e stop motion – i personaggi e i giochi creati su carta dall’artista tedesco. Infine una sezione espositiva è interamente dedicata al design.

IL CATALOGO BILINGUE

La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue (ita/eng). Il volume comprende – oltre al testo delle curatrici – il contributo offerto da Gerhard Lutz, nipote dell’artista e attento garante della sua eredità artistica, che ha redatto una serie di apparati contenenti informazioni inedite – il regesto dei viaggi sull’arco alpino, l’albero genealogico e l’elenco delle esposizioni – e aggiornate, come la biografia e la bibliografia.

Lo storico dell’arte Armando Audoli traccia una panoramica del contesto in cui si mosse Kunst, con una serie di riferimenti internazionali fondamentali per l’inquadramento della sua opera. 

Cristian Perissinotto è il compilatore di tutte le schede catalografiche in calce al volume, accompagnate da una nota sul Fondo Kunst in relazione alle arti dell’incisione, al quale Vincenzo Gatti, incisore e docente dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dedica il suo contributo di approfondimento tecnico.

KUNST A TRENTO

Nella primavera 2023, la mostra Adolf Kunst sarà allestita a Trento, Palazzo Roccabruna, in collaborazione con la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in occasione del 71° Trento Film Festival.

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