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Rivarolo Canavese non dimentica: le mafie uccidono, la memoria resiste

Cerimonie, letture e teatro per ricordare le vittime innocenti della criminalità organizzata. Gli studenti in prima linea nella lotta contro l’oblio

Rivarolo Canavese non dimentica: le mafie uccidono, la memoria resiste

Strage di Capaci

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Un ciclo di iniziative per sensibilizzare e coinvolgere cittadini e studenti.

Rivarolo Canavese si prepara a commemorare le vittime innocenti delle mafie con una serie di eventi significativi in occasione della XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno, un appuntamento istituito per non dimenticare chi ha perso la vita per mano della criminalità organizzata. Il programma, promosso dall’Assessorato all’Istruzione e alla Cultura, è realizzato con il contributo della Regione Piemonte (ai sensi della L.R. 14/2007) e in collaborazione con l’associazione Acmos e la Biblioteca comunale “Domenico Besso Marcheis”.

Un momento centrale sarà la cerimonia della lettura dei nomi delle vittime innocenti, in programma mercoledì 19 marzo alle ore 11 presso il parco Spazio Elementare, in via San Francesco d’Assisi. Un elenco lungo, doloroso, che porta con sé il peso della memoria e della giustizia negata a molte famiglie. Saranno gli studenti e i cittadini a leggere quei nomi, in un rito collettivo che si ripete ogni anno grazie a un’idea di Don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione Libera. Un gesto semplice ma potente: nominare chi non c’è più significa non permettere all’oblio di vincere. L’iniziativa si collega idealmente alla cerimonia nazionale, che quest’anno si terrà a Trapani il 21 marzo.

La memoria non è solo ricordo, ma anche cultura e consapevolezza. Per questo, venerdì 21 marzo alle ore 16.30, la Biblioteca comunale di via Palma di Cesnola ospiterà “Ad alta voce. Letture in ricordo delle vittime delle mafie”. Un appuntamento aperto a tutti, in cui sarà possibile leggere brani dedicati alla legalità, scegliendo tra i testi della biblioteca o portando un proprio contributo. Un’occasione per riflettere insieme su giustizia, coraggio e responsabilità civile.

Tra gli eventi più attesi, spicca la rappresentazione teatrale “Emanuela Loi. La ragazza della scorta di Borsellino”, in programma martedì 25 marzo alle ore 21 nel Salone comunale di via Montenero. Uno spettacolo intenso, proposto dalla compagnia torinese Eleonora Frida Mino, che porta in scena la vita e il sacrificio di Emanuela Loi, la prima donna poliziotto a cadere in servizio per mano mafiosa. Nata a Cagliari nel 1967, Emanuela sognava di insegnare, ma la vita la condusse su un’altra strada: quella della Polizia di Stato, in un’epoca in cui le donne erano ancora una rarità nelle forze dell’ordine. Dopo essere entrata in servizio, fu assegnata alla scorta del giudice Paolo Borsellino, al quale rimase accanto fino al tragico 19 luglio 1992, quando fu assassinata insieme al magistrato e agli altri agenti della scorta nella Strage di via D’Amelio.

Lo spettacolo, ideato e interpretato da Eleonora Frida Mino, si avvale dei contributi video di Giulia Salza, che aggiungono un forte impatto emotivo alla narrazione. La drammaturgia, curata anche da Roberta Triggiani e Raffaella Tomellini, si mescola con immagini, suoni e colori per dare vita a un racconto che tocca corde profonde. Pensato per un pubblico dagli otto anni in su, il lavoro teatrale affronta i temi del coraggio, della scelta consapevole e della parità di genere, mettendo in luce la determinazione di una giovane donna che si è trovata a combattere in un mondo dominato dagli uomini. Lo spettacolo sarà replicato mercoledì 26 marzo al mattino per le scuole cittadine.

Per dare ulteriore voce alla memoria, nelle giornate della rassegna, la Biblioteca comunale e i portici del Municipio di via Ivrea 60 ospiteranno una mostra di disegni e cartelloni realizzati dagli studenti delle scuole rivarolesi, segno di un impegno collettivo nel raccontare la legalità attraverso l’arte e la creatività.

Tutte le iniziative sono a ingresso libero e vedono il coinvolgimento degli studenti degli istituti:

  • I.C. “Guido Gozzano”
  • I.I.S. “Aldo Moro”
  • Istituti “Immacolata Concezione” e “SS. Annunziata”

A condividere il programma ci sono inoltre il Presidio Libera “Luigi Ioculano” di Cuorgné, il gruppo Scout AGESCI Rivarolo 1 e l’ANPI Sezione “Tina Anselmi” Favria-Oglianico-Rivarolo.

Per informazioni sulle iniziative è possibile contattare la Biblioteca comunale ai numeri 0124 454680 – 0124 26377.

locandina

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