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Il fungo diventa re: a Giaveno dieci giorni di festa per il porcino

Dal 3 al 12 ottobre la città celebra la 44ª edizione di “Fungo in Festa” tra fiere, convegni, degustazioni, passeggiate e solidarietà. Domenica 12 la grande Fiera Regionale del Fungo Porcino con stand, show cooking e appuntamenti culturali

Il fungo diventa re: a Giaveno dieci giorni di festa per il porcino

Il fungo diventa re: a Giaveno dieci giorni di festa per il porcino

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Da venerdì 3 a domenica 12 ottobre Giaveno si trasforma nella capitale del gusto e della tradizione con la 44ª edizione di “Fungo in Festa”, un appuntamento che da quasi mezzo secolo celebra il re indiscusso delle tavole piemontesi: il Porcino di Giaveno. La manifestazione, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, non è solo una sagra ma un vero e proprio viaggio tra storia, cultura e sapori. Del resto, il porcino di queste valli è conosciuto e apprezzato da secoli: le prime tracce della sua diffusione alla corte sabauda risalgono addirittura al 1628, segno che la sua fama non nasce per caso ma dal connubio perfetto tra clima e terreno della Valsangone, che ne conferiscono un gusto e una qualità unici.

Il programma della manifestazione è ricco e variegato, pensato per coinvolgere non solo gli appassionati di micologia ma anche famiglie, turisti e curiosi. Il cuore pulsante sarà la Fiera Regionale del Fungo Porcino, prevista domenica 12 ottobre, che trasformerà il centro storico in una grande festa popolare con stand gastronomici, mercatini, degustazioni e spettacoli. Ma già nei giorni precedenti Giaveno entrerà nel vivo con dieci giornate di eventi dedicati alla cultura, alla solidarietà e naturalmente alla buona tavola.

Si comincia venerdì 3 ottobre in piazza Monsignor del Bosco con l’apertura del PalaFungo, lo spazio allestito dalla Pro Loco di Giaveno dove lo chef Manuel Raffa del ristorante “Gli Amici della Tora” proporrà cene a tema e serate conviviali. Sabato 4 ottobre toccherà invece al Convegno del Fungo Porcino di Giaveno, che quest’anno sarà dedicato a un tema quanto mai attuale: la conservazione degli ecosistemi montani e l’importanza di trovare un equilibrio tra la passione per la raccolta dei funghi e il rispetto per l’ambiente. Un’occasione non solo per discutere ma anche per educare, soprattutto le nuove generazioni, a un approccio sostenibile e responsabile.

La domenica successiva, 5 ottobre, sarà animata da un doppio appuntamento con la Fiera Commerciale d’Autunno e la Fiera Agricola, due vetrine che metteranno in risalto le eccellenze del territorio, dalle produzioni agricole ai manufatti artigianali. Novità di quest’anno è la serata di “Fungo Solidale”, in programma martedì 7 ottobre: una cena speciale i cui proventi saranno devoluti all’associazione “Si può fare”, che lavora per l’integrazione e il benessere delle persone più fragili. Un segnale importante che unisce la festa alla solidarietà e all’impegno sociale.

Il secondo weekend si preannuncia altrettanto intenso. Oltre ai punti di ristoro come il “Fungo Alpino” a cura del Gruppo Alpini Giaveno Valgioie e il “Villaggio del Fungo” dell’associazione 100% Valsangone, sabato 11 ottobre sarà inaugurato il nuovo Sentiero dei Semplici: due percorsi, uno di 4 km adatto a tutti e uno più impegnativo di 7 km, che offriranno la possibilità di scoprire paesaggi e profumi autunnali immersi nella natura.

Il gran finale sarà domenica 12 ottobre con la 44ª Fiera Regionale del Fungo Porcino di Giaveno: una giornata che coinvolgerà l’intero centro storico, tra mercati dei funghi, bancarelle artigiane, esibizioni musicali, mostre fotografiche e apertura straordinaria del Museo del Fungo e del Museo Alessandri. Non mancheranno la tradizionale premiazione dei “boulajour”, i cercatori locali che hanno reso celebre la micologia giavenese, e curiosità come il raduno statico di coupé Fiat o la caccia al tesoro nel suggestivo Borgo dei Funghetti. A dare ulteriore valore aggiunto ci penserà la Cà del Güst, che dalle 14.30 alle 19 in piazza Mautino proporrà show cooking e talk show guidati da Marco Fedele e Dario Ujetto di Eatpiemonte, dedicati al ruolo del fungo nella cucina popolare e montana.

Ma la festa non si limita al solo centro cittadino: durante i weekend il Servizio Turistico di Giaveno organizzerà passeggiate ed escursioni guidate nel sottobosco della Valsangone, proprio dove cresce il celebre porcino, con la possibilità di concludere le uscite con degustazioni di prodotti tipici. E per chi preferisce l’adrenalina, ci saranno anche itinerari in mountain bike a cura di About Val Sangone. Non manca infine uno sguardo oltre i confini locali: giovedì 9 ottobre a Torino, al Mercato Centrale, l’“Aperitivo Sabaudo” porterà il Porcino di Giaveno a incontrare il riso Carnaroli in un connubio di sapori piemontesi.

“Fungo in Festa” non è quindi solo una celebrazione gastronomica, ma una vera e propria immersione nelle tradizioni e nelle radici culturali di un territorio che ha fatto della sua eccellenza micologica un simbolo identitario. Un evento che riesce a unire natura, storia, comunità e turismo, regalando dieci giorni di festa che ogni anno richiamano migliaia di visitatori. Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi all’ufficio turistico di piazza San Lorenzo 34, chiamare il numero 011-9374053, scrivere a infoturismo@comune.giaveno.to.it o seguire i profili social ufficiali @cittàdigiaveno, @ufficioturisticogiaveno e @giavenocittàdelfungo.

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