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17 Marzo 2025 - 22:23
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Data di inizio 18.03.2025 - 21:00
Data di fine 18.03.2025 - 23:00
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Il Comune di Grosso si prepara ad abbracciare un futuro più verde e sostenibile. Il prossimo 18 marzo, alle ore 21, la palestra della Scuola Primaria di Via A. Brachet n.14 ospiterà un incontro pubblico per presentare il progetto della "Prima Comunità Energetica Rinnovabile - C.E.R." del comune limitrofo di San Carlo Canavese.
L'iniziativa, promossa dall'amministrazione comunale, vuole informare e coinvolgere la cittadinanza sul tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), un modello innovativo che nell’ultimo periodo si sta diffondendo sempre di più.
Questo sistema ha come obiettivo di permettere ad imprese ed enti locali di produrre e condividere energia da fonti rinnovabili. Nello specifico, l’associazione senza scopo di lucro Comunità Energetica Nord ricorda che questa iniziativa “coinvolge persone fisiche e giuridiche, composta da membri consumatori e produttori, con l'obiettivo di raggiungere l'autoconsumo di energia proveniente da fonti rinnovabili e pulite a San Carlo Canavese”.
Insomma, si tratta di una soluzione che sta avendo un successo sempre maggiore proprio per questo suo carattere “verde”, ma che non è priva di rischi. Alcuni giorni fa abbiamo pubblicato un articolo in cui si analizza nel dettaglio la possibilità che dietro a queste iniziative – che vengono presentate come un progetto di cambiamento sostenibile per i territori, e quindi, come un’opportunità da non perdere – si nasconda il volto di grandi imprese attive nel settore della distribuzione energetica.
Allo stesso tempo, non mancano gli esempi di Comunità Energetiche Rinnovabili che portano avanti progetti realmente partecipati e che permettono ai territori e ai residenti di beneficiare sia socialmente sia economicamente da essi. A questo proposito, bisogna ricordare che i comuni con meno di 5000 abitanti, come San Carlo Canavese, hanno vantaggi particolari nell'aderire ad una CER. Uno degli esempi maggiori è l’accesso ai fondi del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che offre contributi sostanziosi per coprire una parte significativa delle spese per l'installazione di impianti di energia rinnovabile. “Con i fondi ottenuti, possiamo potenziare la rete energetica locale, garantendo una fornitura energetica stabile e affidabile. Questo si traduce anche in una riduzione dei costi energetici per i residenti di San Carlo Canavese” si legge sul sito della CER del comune.
Insomma, questi progetti sono senza dubbio un’ottima opportunità per puntare verso un futuro sempre più sostenibile e per sviluppare una società che risponda positivamente ai limiti che presenta il pianeta Terra. Ridurre l'impatto ambientale, promuovere l'autoconsumo di energia pulita e generare benefici economici per il territorio sono i temi che entreranno sempre di più nel dibattito pubblico e politico. Allo stesso tempo, bisogna adottare una postura attenta a monitorare e osservare i soggetti coinvolti. Chi amministra e gestisce la produzione di energia? Come vengono distribuiti i fondi e le risorse nei territori interessati? Chi realmente trae beneficio da questi investimenti?
Tutte domande che devono interrogarci quando sentiamo parlare di CER e, più in generale, di iniziative che supportano la sostenibilità ambientale. L’incontro previsto per domani può essere dunque un’opportunità per rivolgerle ai diretti interessati e alle amministrazioni locali che vorranno firmare l’adesione al progetto.
L'incontro vedrà la partecipazione dei sindaci di Grosso e San Carlo Canavese, che porteranno i saluti istituzionali, e di esperti del settore. L'ingegner Mauro Cornaglia di Environment Park S.p.A. illustrerà i riferimenti normativi, il funzionamento delle CER, i vantaggi economici e gli incentivi previsti per i partecipanti. Il dottor Angelo Maida, presidente della "Prima Comunità Energetica San Carlo", presenterà l'esperienza della CER di San Carlo Canavese, dalla sua fondazione agli obiettivi futuri.
L'obiettivo dell'incontro è chiaro ed è stato dichiarato dall’amministrazione: far conoscere il progetto e invitare la comunità a partecipare attivamente alla costruzione di un futuro più sostenibile.
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