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CALCIO A 5. SERIE A2. Il Città di Mestre rallenta la marcia di una L84 un po’ troppo distratta

CALCIO A 5. SERIE A2. Il Città di Mestre rallenta la marcia di una L84 un po’ troppo distratta

La “campagna veneta” porta nella cassaforte della L84 soltanto due punti e un bel po’ di amarezza. Nel doppio confronto con il Città di Mestre i neroverdi prima agguantano il pareggio in “terra straniera” quasi in extremis (3-3), poi a Brandizzo si fanno rimontare a 30” dalla fine (4-4). A Mestre, nel recupero della quinta giornata, i padroni di casa dimostrano di attraversare un ottimo momento di forma, vedi la sconfitta di misura contro il Città di Massa, ma sono i piemontesi a rompere l’equilibrio grazie a Ghouati. Dopo che Morillo litiga con il palo ecco il primo evento decisivo della gara. Murilo si vede sventolare nel finale della prima frazione il doppio cartellino giallo. In superiorità numerica i veneti fanno un ottimo giro palla e Zannoni ristabilisce la parità. A campi invertiti incipit spumeggiante con Lucas Siqueira che prontamente al temporaneo sorpasso di Douglas: 2-2. L’equilibrio regna sovrano ma Crescenzo decide di romperlo con una ripartenza finalizzata da una sassata all’incrocio. Sembra fatta per il Città di Mestre, ma sul finale la carta del portiere di movimento porta i frutti sperati: Podda per Turello ed è 3-3.

Sabato si è invece giocata la gara valida per la giornata numero 16. Parte meglio il Città di Mestre che sbocca la gara poco oltre il 5’ con Morillo. La reazione della L84 è roboante e dopo una manciata di secondi arriva il pareggio di Lucas Siqueira che si ripete poco dopo per il gol del sorpasso. Capitan Iovino firma il 3-1, ma i veneti non demordono e si riportano in partita con Mazzon. Prima del riposo Goauthi sfiora la quarta rete in due circostanze. Nella ripresa parte a cannone il Città di Mestre che crea qualche grattacapo a Pedro Henrique. Il portiere più impegnato però è Villano, protagonista di tre grandi interventi. Nell’ultimo quarto di gara i veneti provano ad alzare i giri del motore e impattano: angolo di Douglas e Crescenzo, lasciato colpevolmente solo, insacca. Ma la L84 non demorde e un’imbucata di Dias trova Turello pronto alla zampata per il 4-3. Sembra fatta, ma a 30” dalla fine Douglas trova lo spiraglio per siglare il definitivo 4-4.

La L84 resta sempre in vetta, ma vede avvicinarsi il Città di Massa, ora a -1.

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