Cerca

BOLLENGO. Segregati oltre la quarantena perché senza tamponi

BOLLENGO. Segregati oltre la quarantena perché senza tamponi

Luigi Sergio Ricca

A Bollengo nove persone segregate perché senza tampone di controllo. Tra le mille cose che non vanno nella gestione della pandemia, c'è quella della verifica delle persone guarite. A sollevare il caso è il sindaco di Bollengo, Luigi Sergio Ricca che ha preso carta e penna per scrivere al direttore generale, Lorenzo Ardissone, per segnalare quanto sta accadendo nel suo comune. Qui i contagiati sono 9, ma di questi non si ha la più pallida idea di quanti ne siano guariti. E questo perché non sono mai stati fatti i tamponi di controllo. "Per tutti loro - spiega Ricca - i tempi della quarantena sono ampiamente scaduti, così come per i loro familiari. Rimangono bloccati? Con loro anche i familiari? Alcuni lo sono da più di un mese, in isolamento tra loro nelle mura di casa. Sono da considerare guariti? Posono, per esempio, andare a fare la spesa seguendo la normativa in vigore? O devono essere sempre assistiti? Credo che non sia da sottovalutare l'ansia che si genera non solo nell'ambito ristretto della famiglia, ma in tutta la comunità". Infine Ricca segnala un'altra anomalia del sistema: "Tra i nominativi di Bollengo segnalati c'è poi un caso particolare, il cui unico riscontro è: non pervenuto. Cosa non è pervenuto? L'esito del tampone? E che regime deve seguire il soggetto?".
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori